Grazie, amici lebbrosi!

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AIFO – Gruppo di Chioggia

Grazie, amici lebbrosi!

In merito alla 60ª Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra di domenica 27 gennaio 2013, vorremmo raccontarvi due piccole esperienze accadute nella nostra Diocesi.

Scrive Sara dalla Parrocchia S. Maria Vergine del Rosario del Volto di Rosolina (Rovigo):

“Quest’anno la Giornata Mondiale l’abbiamo organizzata, come sempre, con il cuore ma forse con meno aspettative di risposta da parte delle persone, perché ognuno comprende o meglio vive le difficoltà di questo tempo di crisi.

 

A dispetto dei nostri timori, nella nostra Parrocchia “S. Maria Vergine del Rosario” di Volto di Rosolina è riuscita bene e ha dimostrato come l’amore per l’altro vive ancora come valore che “fa della vita qualcosa che vale”.

Quando si avvicina la Giornata riaffiorano in me i ricordi del mio lontano viaggio in India, posso ancora rivedere alcuni volti dei miei amici lebbrosi, fare memoria di quanto hanno significato e significhino per me.

Ormai consideriamo tradizione nella nostra Parrocchia, da diversi anni, fare le “torte dei lebbrosi”, create da noi catechiste ma anche da tante signore generose che mettono a disposizione il loro tempo e la loro abilità in cucina! Diventa un’occasione per ricordare a noi e a chi ci sta vicino che la lebbra esiste ancora… nel 2013! E sembra paradossale essendo ormai risaputo che “Leprosy is curable”! Questa Giornata ci mette, soprattutto, di fronte le nostre piccole grandi lebbre dell’egoismo e dell’indifferenza che ci isolano e ci impediscono di amare l’altro…

Certo che anche quest’anno è stato un momento speciale in cui le nostre case si sono improvvisate pasticcerie e molte famiglie hanno condiviso la dolcezza di un gesto d’amore mangiando la torta dedicata ai lebbrosi che avrà, nel migliore dei casi, ispirato una preghiera… un pensiero.

Ovviamente, come ogni anno, non può mancare il miele della solidarietà, da tanti atteso per la sua prelibatezza. Il miele nella Bibbia è simbolo della terra promessa, della comunione fraterna: non poteva esserci segno più forte per sigillare l’importanza di questo giorno.

Ringraziamo anche di cuore i volontari delle Parrocchie di S. Bartolomeo di Portoviro e di S. Antonio di Rosolina, sicuri che ogni piccolo gesto di Carità è prezioso agli occhi di Dio.

Continuo a chiedermi chi trarrà più beneficio da questo giorno di solidarietà… grazie amici lebbrosi!

L’altra esperienza si è svolta nella chiesa della Beata Vergine della Navicella a Chioggia.

I volontari, coordinati da Mariella e Dante, hanno creato una bancarella speciale con i vasetti del miele della solidarietà, hanno preparato nelle loro case con amore vasetti e bottigliette contenenti marmellate e liquori impareggiabili, il tutto profumato di condivisione e amore agli ultimi.

Ma tutti i volontari sono da ringraziare assieme ai Parroci che ci hanno accolto nelle molte chiese della Diocesi, ai fedeli che hanno amato e condiviso concretamente.

Un grazie ai malati, ai poveri che ci hanno dato la possibilità di praticare le parole di Gesù: “Guarite i lebbrosi e… l’avrete fatto a me”.

Grazie e a presto con la grande bancarella in Piazza il 3 marzo prossimo.

(Amici dei Lebbrosi Chioggia)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 8 del 24 febbraio 2013