La terra e il lavoro

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Festa del ringraziamento a borgo san Giovanni con l’arcivescovo Dino

La terra e il lavoro

Con la celebrazione della festa del Ringraziamento, domenica scorsa, mons. Dino De Antoni, già arcivescovo di Gorizia, è entrato a far parte della comunità di Borgo S. Giovanni, dove risiederà nei locali della parrocchia. Bentornato!

Domenica 2 dicembre nella parrocchia di San Giovanni Battista si è svolta, in collaborazione con la Coldiretti di Sottomarina, la Giornata del Ringraziamento, che aveva come tema “Confida nel Signore e fa’ il bene: abiterai la terra”. Il programma prevedeva alle ore 9 nel piazzale della chiesa “Vita d’altri tempi”, una dimostrazione degli antichi mestieri della civiltà contadina organizzata dalla Pro loco di Correzzola. È stato così possibile per i più giovani vedere i mestieri tipici della civiltà contadina. C’erano la merlettaia, la lavandaia, le ricamatrici, l’arrotino, il soco, el caregheta ed il camin. Intorno alle 10 sono arrivati i trattori, che hanno attirato l’attenzione dei presenti, che non avrebbero mai pensato di

veder circolare per Borgo o meglio sostare davanti alla chiesa di san Giovanni Battista dei veri e propri bisonti, nel senso buono del termine. Tutto intorno lo sventolare delle bandiere della Coldiretti ci ha fatto pensare a quello che doveva essere Borgo nei tempi antichi: un’immensa distesa di orti e canali, il giardino di Chioggia. Molto interesse ha destato nel portico il banco con l’esposizione della produzione locale: carote, radicchio di Chioggia e Trevigiano, cipolle,cavoli, sedano e altre verdure che ci hanno fatto riscoprire la terra e la vita.

Da questa sinergia si capisce ancor di più perché dobbiamo esser grati al Signore per il dono che abbiamo ricevuto. Proprio la Giornata del Ringraziamento ci ha confermato che Lui è presente sia “nella fatica e nella bellezza del lavoro dei campi” sia nel cammino che ognuno di noi compie nelle mille difficoltà della vita quotidiana. Da questo camminare insieme nasce la Speranza di un futuro sereno che vedrà il formarsi di una rete tra la terra, l’uomo e il lavoro per la costruzione di una società fraterna e solidale in cui, come dicono i nostri vescovi, si sappiano “valorizzare le tipicità dei diversi territori che la bella Italia ha posto nelle nostre mani” e si offrano prospettive e speranze a tutti quei giovani e quegli adulti che stanno vivendo difficili situazioni economiche. Alle 11 è seguita la benedizione delle macchine e attrezzi agricoli. Ecco la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo emerito di Gorizia Mons. Dino De Antoni, a cui hanno assistito le autorità civili e i dirigenti della Coldiretti. Dopo il rito di ingresso, il prof. Carmelo Genovese a nome della Comunità di San Giovanni Battista ha ringraziato il Signore per il dono che ha voluto fare a Borgo per la presenza costante di mons. Dino De Antoni che farà parte della nostra grande famiglia. Nell’omelia mons. Dino ha messo in risalto come porre “la Festa del Ringraziamento con l’inizio dell’Avvento” ci debba “far riflettere, pensare.. E interrogarci se siamo eterni e non provvisori, padroni e non custodi del mondo che Dio ci ha dato”. Continuando: “Tutti i mestieri sono riconoscimento che ogni uomo è chiamato a lavorare il giardino, che è la terra per renderla un ambiente più vivibile e più umano. Tutti sono chiamati a custodire, ma la custodia non si riduce all’impedire che nel giardino non si introducano animali selvatici; richiede il riconoscimento che si sta valorizzando il comando di Dio per la realizzazione del suo progetto.”. All’offertorio sono stati portati all’altare il pane, il vino, la terra, le sementi e i frutti della terra. A conclusione della Celebrazione Eucaristica è stata letta la Preghiera dell’Agricoltore ed è intervenuto il sindaco avv. Giuseppe Casson. Don Mario, infine, ha voluto ringraziare sia mons. Dino De Antoni per il suo mettersi a servizio, sia quanti, dalla Coldiretti alle persone della parrocchia, hanno reso possibile la Giornata del Ringraziamento.

Alle ore 12.30, infine, il rinfresco nel salone del teatro con assaggi di specialità di fagioli e radicchio preparati e offerti dalla Comunità. (G. C.)

   

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 46 del 9 dicembre 2012