Unità pastorale di Pettorazza

Un mese intero con Maria

Si sono conclusi domenica 23 settembre i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie e dell’Addolorata nell’Unità Pastorale di Pettorazza. Si era incominciato mercoledì 22 agosto, memoria della Beata Vergine Maria Regina, con un pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Caravaggio e la visita ai luoghi natali di Giovanni XXIII, nel ricordo anche del 50° anniversario del Concilio Vaticano II. La preparazione spirituale poi è continuata con una supplica alla Madonna delle Grazie ogni mattina nel Santuario di Papafava, e alla sera con una riflessione sui dolori della Beata Vergine Addolorata a Grimani: il tutto si è concluso con una veglia notturna tra il 31 agosto e il 1° settembre nello stesso Santuario a Papafava.

Iniziava così l’importante settimana a Pettorazza Papafava con celebrazioni varie, sia religiose che ricreative, per celebrare la 493ª festa mariana.

Le tre giornate del 7, 8 e 9 settembre hanno visto una partecipazione anche di pellegrini provenienti dalle parrocchie vicine, accorsi all’appuntamento per onorare Maria nella festa della sua Natività.

Da sottolineare il singolare pellegrinaggio di un gruppo di pellegrini di Chioggia che, a piedi, con tappe di tre giorni, dopo aver toccato Ca’ Venier, Loreo e Cavarzere, sono giunti al Santuario per partecipare alla solenne Concelebrazione eucaristica, presieduta dal nostro vescovo Adriano con la presenza di diversi sacerdoti e animata dal coro parrocchiale di Grimani, presente a Papafava, e dal coro giovani “Voci di Colori” di Papafava, presente a Grimani. Per tutta la giornata dell’8 settembre diversi confessori si sono resi disponibili anche per il sacramento della Confessione, mentre le celebrazioni si susseguivano durante la giornata. I vari celebranti hanno così fornito ai fedeli una abbondante catechesi sulla figura di Maria sotto vari aspetti. Alla sera, poi, gruppi musicali, tombola, pesca di beneficenza, bar, pizzeria e stand gastronomico in funzione, alcune serate anche con i gonfiabili, hanno reso molto attraenti e divertenti gli incontri.

Calato il sipario sulle celebrazioni dell’8 settembre a Pettorazza Papafava, si ripartiva a Pettorazza Grimani per la 26ª Sagra della Madonna Addolorata che si è celebrata dal 14 al 23 settembre con serate di grande musica, mostra collettiva di artisti locali, stand gastronomico con ristorante e pizzeria, tombola, pesca di beneficenza. Sabato 15 settembre, la giornata celebrativa della Addolorata ha visto la comunità riunita al mattino per la Messa del nostro vescovo Adriano, concelebrata dal parroco don Luigi e dal cooperatore don Sante; alla sera poi, dopo la Messa prefestiva, si è svolta la processione lungo le vie, con la partecipazione della banda cittadina di Cavarzere.

Da sottolineare infine l’accorata supplica alla Madonna delle Grazie nell’ultima Messa dell’8 settembre celebrata da mons. Alfredo Mozzato con il novello sacerdote don Matteo Scarpa: “Madonna delle Grazie,… accompagna con materna bontà il Santo Padre, il nostro vescovo, i nostri sacerdoti. Chiedi al tuo Figlio divino che non lasci senza pastori le nostre comunità; ispiri Egli a tanti giovani la passione per il suo Regno; faccia sentire prepotente il fascino di donarsi totalmente a Lui per il bene eterno dell’uomo. Ottienici che il nostro Seminario rifiorisca…”.

Un vivo ringraziamento va al nostro vescovo anche per la bella preghiera alla Vergine Addolorata che ha voluto comporre per la circostanza: “Vergine e Madre Maria Addolorata, Tu sei la Madre dell’ “Uomo dei Dolori, che ben ha conosciuto il patire” (Is. 53,3). Siamo qui a pregarti, perché dall’alto della Croce Gesù ci ha affidati a Te (Gv 19,26)… Vergine Addolorata, accompagnaci quando il cammino si fa doloroso, e sta accanto a noi nel momento della morte come sei stata accanto a Gesù ai piedi della Croce… intercedi per noi perché condividiamo con Te la gloria del Risorto nella comunione degli Angeli e dei Santi nel cielo. Amen”. (D. L.)

Foto: il gruppo dei pellegrini a piedi al Santuario; il vescovo recita la preghiera all’Addolorata.

da NUOVA SCINTILLA 37 del 7 ottobre 2012