Cittadini accoglienti in rete… a Ca’ Roman

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Si è svolto nel nostro territorio il trentennale del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza

Cittadini accoglienti in rete… a Ca’ Roman

“Titoli Minori”, cooperativa sociale Onlus, e l’associazione “Muraless” hanno ospitato l’evento organizzato dal C.N.C.A. (Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza) che si è svolto tra Chioggia e Ca’ Roman nei giorni dal 7 al 9 di settembre, la prima “tre giorni” di incontro delle reti di famiglie e cittadini accoglienti.

Circa duecento tra persone e famiglie da tutto il Veneto che hanno fatto dell’accoglienza una dimensione portante e importante del proprio essere cittadini nella società di oggi si sono incontrate presso il Villaggio Marino di Ca’ Roman per un momento di confronto, riflessione e convivialità. L’evento è stato pensato e organizzato dal Cnca del Veneto in collaborazione con alcune realtà di Chioggia (Associazione “Muraless” e “Titoli Minori” cooperativa sociale Onlus) che in questi anni proprio sul tema dell’accoglienza hanno prodotto pensiero, riflessioni e realizzato progetti concreti nel territorio, tra cui

una comunità familiare e, non ultimo, una comunità educativo riabilitativa prossima all’apertura a Porto Viro.

L’iniziativa si collega all’occasione dei 30 anni del C.N.C.A., una realtà nata proprio mettendo in rete esperienze di vicinanza, sostegno e condivisione con i più deboli, in un ottica di giustizia sociale, e che in trent’anni di vita ha puntato a produrre cultura dell’accoglienza. Ancora una volta l’obiettivo è volgere uno sguardo al futuro a partire da una riflessione sul passato e sul presente, in un momento particolarmente critico per molte ragioni. Ha ancora un senso accogliere chi fa più fatica nella società di oggi? Ma ancora più in generale, come essere cittadino e cittadino accogliente oggi? Il tema trasversale che ha fatto da collante tra i vari momenti è stato: i percorsi della felicità, la sfida di educare e educarci alla felicità. Hanno aiutato la riflessione la presenza di alcuni relatori, Angelo Cupini (Comunità Gaggio – Lecco) e Marco Vincenzi (Progetto sulla Soglia – Vicenza) nella mattinata di venerdì, Francesca Rigotti, filosofa e saggista, e Igor Salomone, consulente pedagogico, scrittore e docente universitario migrante, durante la giornata di sabato.

La presidente della cooperativa “Titoli Minori”, Valeria Tiozzo, rispetto all’iniziativa ha dichiarato: “Voglio racchiudere il senso di questa 3 giorni utilizzando proprio lo slogan con cui è stata definita a livello nazionale “Cento famiglie, tre giorni, una oasi, centosettanta cittadini da zero a sessanta anni che hanno deciso di condividere le loro esperienze quotidiane di accoglienza, vicinanza e solidarietà…”: non solo uno slogan ma ciò che “Titoli Minori” e “Muraless” come il C.N.C.A. in questi anni ha messo in opera nel territorio attraverso iniziative di vario livello ed azioni concrete.”

La tre giorni si è chiusa con l’intervento di don Armando Zappolini, presidente nazionale del C.N.C.A.

Una tre giorni laboratorio che ha dato avvio ad un percorso che le reti del Veneto porteranno avanti nel corso dell’anno nel tentativo di immaginare e concretizzare forme di cittadinanza attiva e solidale adatte ai tempi e modalità nuove per mettere in rete le esperienze. (M. B.)

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 34 del 16 settembre 2012