Tre giorni di riposo e di grazia

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Alla vigilia del nuovo Anno Pastorale. Alcuni giovani preti della nostra diocesi in viaggio tra Firenze e Lucca

Tre giorni di riposo e di grazia

Ormai l’estate sta per finire e sta per iniziare, per la nostra Diocesi, un nuovo Anno Pastorale, incentrato sulla fede, visto l’Anno della Fede indetto da Papa Benedetto a 50 anni dall’inizio del Concilio Vaticano II.

Anche noi preti giovani abbiamo deciso di prenderci tre giorni andando a Firenze e dintorni, per staccare un po’ dalle fatiche della parrocchia, per stare insieme alcuni giorni e per programmare insieme il nuovo anno che sta per iniziare.

Sono stati tre giorni intensi, cercando di vivere un po’ di riposo, visitando alcuni posti significativi di Firenze, guidati da don Marino, don Giovanni e don Angelo che hanno organizzato l’uscita. Abbiamo visitato Barbiana, luogo in cui abbiamo voluto approfondire la figura di

don Lorenzo Milani, sacerdote che, anche in un piccolo paese, ha speso la sua vita nell’educazione dei giovani, dei ragazzi, facendo capire l’importanza dello studio, ma anche l’importanza della fede, andando anche contro corrente, per le idee di quel tempo. Ci siamo fermati a visitare il Battistero della Cattedrale di Firenze, con i suoi affreschi e le pitture, in questo luogo abbiamo celebrato l’Eucaristia, ricordandoci che tutto deve convergere nell’Eucaristia, nel Signore, fermandoci a visitare il Duomo, bello e ricco d’arte. L’ultimo giorno della nostra permanenza siamo partiti per Lucca, dove si trova il monastero dei Certosini, ma soprattutto dove si trova fra Aldo, della nostra Diocesi, che da 18 anni vive l’esperienza in monastero, come tre giorni di riposo -147fratello monaco, nel silenzio e nella preghiera. È stata un’occasione per poter visitare l’interno del monastero e poter approfondire la vita dei monaci Certosini, che vivono la loro vita quotidiana nel silenzio della preghiera. Questi sono stati giorni di grazia, anche perché abbiamo potuto nella tranquillità e nell’allegria raccontarci come è andato l’anno pastorale che si è concluso, ma soprattutto per darci degli appuntamenti già per il prossimo anno pastorale che inizierà, che vedrà anche noi giovani preti degli ultimi dieci anni, approfondire il tema della fede, attraverso degli incontri sulla Presbiterorum Ordinis.

I giorni che abbiamo passato insieme sono stati giorni ricchi di fraternità e di amicizia, che ci hanno ricordato come è bello che i fratelli stiano insieme, per condividere e crescere nell’amore del Signore. Anche nel ritornare verso i propri luoghi di appartenenza si è respirato il clima di amicizia, anche attraverso battute ed episodi divertenti. (don Matteo)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 33 del 9 settembre 2012