Suggestiva, come sempre, la benedizione del mare

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FESTA DEL PESCATORE – Messa del vescovo a San Domenico e corteo di barche

Suggestiva, come sempre, la benedizione del mare

Domenica 29 luglio nel santuario di san Domenico è stata celebrata la santa Messa del pescatore, con la tradizionale benedizione del mare, promossa dalla Fondazione della Pesca, con il patrocinio della Città di Chioggia. Assistevano al sacro rito – presieduto dal vescovo Adriano e concelebrato da mons. Vincenzo Tosello, mons. Cinzio Zennaro e da don Sergio Chiereghin – il sindaco di Chioggia avv. Giuseppe Casson – nella sua duplice funzione di primo cittadino e di presidente della Fondazione – e numerose altre autorità civili e militari. Presenti, altresì, le associazioni dei lagunari e dei bersaglieri, mentre risaltava un folto gruppo di marinai d’Italia – circa un centinaio di iscritti nella loro bella divisa associativa – oltre a rappresentanze

del mondo della pesca e numerosi fedeli. Al temine della Liturgia Eucaristica – allietata dai canti del Coro Popolare Chioggiotto, diretto dal m.o Loris Tiozzo e con all’organo il m.o Walter Salvagno – ha avuto luogo la premiazione, con medaglia d’oro e pergamena, dei seguenti pescatori, per la particolare dedizione nel lavoro: Romano Boscolo Contadin, Benito Boscolo Forcola, Vittorino Boscolo Meneguolo, Luigino Boscolo Zemello, Otello Boscolo Zemello, Loredano Bullo, Giovanni Casson, Armando Chiereghin, Maurizio Doria, Giampaolo Nordio, Elio Pagan, Enrico Paolini, Gianni Perini, Silvano Ravagnan, Silvano Rigo e Bruno Zennaro. È seguito il tradizionale corteo acqueo con la deposizione di un omaggio floreale alla Madonna “Stella Maris”; infatti, la Madre di Dio con tale appellativo indica la rotta sicura al navigante e – altresì – come stella mattutina precede nella sua esistenza storica il giorno della redenzione che è Cristo stesso.

È seguito alle bocche del porto di Chioggia il lancio a mare di una corona d’alloro, in ricordo di tutti i Caduti tra i flutti, con la benedizione impartita dall’ordinario clodiense. La benedizione del mare, nel territorio chioggiotto, ha origini antichissime e si svolgeva nella domenica “in Albis”; dopo la S. Messa nel santuario di San Domenico, il presule diocesano benediceva per primo il mare, poi la Dominante – ossia la Veneta repubblica – e infine i fedeli.

Ricordiamo, infine, che nelle serate di sabato 28 e domenica 29 luglio – sempre a cura della Fondazione della Pesca – ha avuto luogo in piazzale Todaro a Sottomarina la degustazione gratuita di pesce, polenta e vino allietata da interventi musicali, mentre la oramai tradizionale regata su “mascarete” a due remi – organizzata dalla Remiera Clodiense, con la collaborazione della Polisportiva Giovanile Salesiana – si è svolta nello specchio d’acqua antistante la piazzetta Vigo, nella serata di sabato. (Giorgio Aldrighetti)

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(Foto R. Donaggio)

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 31 del 5 agosto 2012