Chiesa di mattoni e di persone

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San Pietro apostolo – Pellestrina. La festa patronale vissuta e narrata intensamente

Chiesa di mattoni e di persone

 

“La Chiesa: prima di essere fatta di mattoni è formata da persone.” È con queste parole che il nostro parroco don Pierangelo ha iniziato la Santa Messa comunitaria a San Pietro in Volta il 24 giugno scorso. Santa Messa originale, suggestiva, partecipata, tanti volti giovani e meno giovani, vecchi e nuovi, sotto un cielo limpidissimo, un sole caldo, ma ripagato da una fresca brezza del mare. Tutte le famiglie della comunità riunite attorno alla Mensa, sotto gli ombrelloni nel piazzale antistante la Chiesa per partecipare alla “Santa Messa delle famiglie” per dare inizio alla settimana di festeggiamenti per la solennità del nostro Santo Patrono. Al termine della celebrazione, ci siamo spostati nel giardino di fronte, per condividere il pranzo comunitario dove i nostri volontari del

“Comitato festeggiamenti” hanno cucinato per tutti. La festa è proseguita con bans, giochi “antichi” ma sempre nuovi, e giochi d’acqua dove spruzzi e risate non sono mancati. Grandi e piccini all’insegna del divertimento e della bellezza di essere semplicemente famiglia cristiana. I giorni seguenti sono stati un susseguirsi di avvenimenti ed emozioni. Uno dei più belli e carico di stupore è stato, dopo due anni di chiusura per restauro e pulitura, la riapertura della nostra chiesa: tempio del Signore dove si raccoglie la comunità. Suggestivi la preghiera nel piazzale antistante e il simbolico taglio del nastro all’ingresso. Commovente l’entrata solenne dei parrocchiani accompagnati dal canto della nostra corale e da lacrime di meraviglia e soddisfazione.

Interessanti ed esplicativi gli interventi dell’economo diocesano don Alberto Alfiero, di mons. Giuliano Marangon, direttore del polo culturale, e dell’architetto Vincenzo Vianello.Immagine_3423

Ci hanno illustrato tutti i lavori di restauro eseguiti e soprattutto hanno elogiato tutti i parrocchiani per la loro collaborazione concreta al finanziamento dei lavori attraverso le loro offerte e donazioni mensili protrattesi per decenni.

La serata si è conclusa con un rinfresco nel giardino del patronato, dove è stata allestita una mostra che esibisce pezzi pregiati di antiquariato della “vecchia” chiesa e dei pannelli dimostrativi dei lavori eseguiti con tutti i vari passaggi del restauro.

Un altro dei momenti più importanti e significativi è stata la solenne celebrazione nel giorno in cui la Chiesa fa memoria dei Santi Pietro e Paolo, presieduta dal nostro Vescovo Adriano, sempre così cordiale con tutti ed altrettanto amato da tutti noi.

Nonostante il caldo cocente, si è snodata la processione attraverso il paese nel suggestivo lungo laguna verso la zona “di Botta” e attraverso canti e orazioni abbiamo pregato e reso onore al nostro San Pietro. Un immenso grazie a tutti per l’ottima riuscita di questa settimana di festeggiamenti per il nostro Santo Patrono, soprattutto a chi,sacrificandosi, ha speso del proprio tempo per riordinare, ripulire la nostra chiesa, per chi ha allestito la mostra, alla generosità dei membri del comitato festeggiamenti, ai nostri sacerdoti che si son tirati su le maniche per aiutarci fisicamente e spiritualmente. Un grazie a tutti i singoli parrocchiani che, con il loro piccolo o grande contributo economico e/o manuale, si sono dati da fare per amore della propria parrocchia e chiesa, formata di mattoni e di persone. (Si. Lia)

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 28 del 15 luglio 2012