Il salesiano don Massimo Zagato viene consacrato sacerdote

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Porto Viro. Festa in paese il 23-24 giugno

Il salesiano don Massimo Zagato viene consacrato sacerdote

È arrivato il giorno tanto atteso da Massimo Zagato (nella foto) e dalla Comunità salesiana di Porto Viro che regge la parrocchia di Scalon ed il Centro giovanile san Giusto con il parroco don Agostino ed i confratelli don Nicola, don Angelo, don Dino ed il collaboratore professo Alessandro Ramazzina. Don Massimo, classe 1983, è portovirese genuino e da sempre ha frequentato l’Oratorio salesiano maturando la volontà di far proprio il carisma di don Bosco. Volontà che si è fatta sempre più concreta frequentando per 12 anni le case di formazione salesiane ed ora sta per ricevere la consacrazione sacerdotale. Consacrazione che il vescovo di Chioggia mons. Adriano Tessarollo gli conferirà sabato 23 giugno alle ore 17 nella parrocchiale di Donada retta da don Renato Feletti. Don Massimo è già stato protagonista nella parrocchiale di Donada quando assieme ad un suo confratello Alphonce

Ligoane, nato nel Leshoto (Repubblica dell’Africa del Sud), ha emesso la “professione perpetua” nelle mani dell’ispettore salesiano don Eugenio Riva tra l’emozione e la commozione di tanti fedeli e amici. Era il settembre 2010. Ora ritorna per diventare sacerdote arrivando da Torino, sua ultima residenza. L’annuncio è arrivato dall’Ispettoria salesiana San Marco, dall’oratorio San Giusto e dalla famiglia Zagato che “Riconoscenti al Signore sono lieti di annunciare” l’evento. Il programma prevede il rito della consacrazione il 23 giugno, in cui si fa memoria di san Giuseppe Cafasso maestro spirituale di don Bosco, e la Prima santa Messa solenne domenica 24 giugno alle ore 10.30 nella parrocchia salesiana di Scalon dedicata a Maria Madre della Chiesa nel giorno della solennità di san Giovanni Battista. Due eventi correlati in cui, la sera del sabato 23 e dopo la Santa Messa del 24, si potrà partecipare presso il Centro san Giusto ad un momento di gioia e di brindisi, essi pure importanti per far rimanere nella memoria l’intensità e la bellezza delle cerimonie a cui si partecipa. (Francesco Ferro)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 24 del 17 giugno 2012