Comune di Rosolina e Caritas diocesana

Assieme per affrontare la crisi

E’ relativamente nuova l’iniziativa che verrà presentata mercoledì 21 marzo in Sala consigliare a Rosolina alle ore 20,45 dall’Amministrazione Comunale di Rosolina unitamente alla Caritas Diocesana. I due soggetti hanno invitato le aziende del territorio ad un incontro per spiegare e proporre le modalità del nuovo Fondo di Solidarietà, strumento per affrontare la situazione di crisi economica che anche nel nostro territorio diocesano ha colpito pesantemente i livelli di occupazione.

Il Fondo di Solidarietà ha origine da una scelta della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo di mettere a disposizione una considerevole somma economica (cinquecentomila euro) per le provincie di Padova e Rovigo, per incentivare, ma anche per ‘inventare’, ‘costruire’ ‘progettare’ nuove forme di avvio al lavoro e di imprenditorialità. Il tema del lavoro (assieme a quello della casa e della povertà estrema) ha molto occupato la Caritas Diocesana e altre Caritas in questi ultimi due-tre anni. E’ un banco di prova estremamente importante e significativo per dare corpo non solo a generiche intenzioni di solidarietà e di vicinanza a chi perde il lavoro, ma per prospettare concretamente percorsi e vie di uscita. Ciò pone la Caritas Diocesana e le Caritas Parrocchiali in contatto diretto con le Amministrazioni Comunali, con i Centri per l’impiego, con i soggetti del Territorio (nel Basso Polesine ad esempio con il Co.Svi.Po., Consorzio Sviluppo Polesine, la Camera di Commercio, la Provincia di Rovigo) per costruire insieme opportunità e possibilità di lavoro. Rimandando agli incontri nel territorio più specifiche informazioni e indirizzi di attuazione, ci preme sottolineare che questo lavoro sinergico è importante, perché è la Caritas a fare da tramite –attraverso i suoi Centri di Ascolto– tra le situazioni di richiesta e gli eventuali accompagnamenti verso le Aziende interessate. Al di là dell’aspetto contingente che riguarda un progetto che avrà –speriamo– una conclusione con la ripresa economica, alcune considerazioni meritano la nostra attenzione. Stiamo vivendo un momento di profonda crisi economica; certamente la crisi rimanda anche ad aspetti valoriali e di relazione, ma oggi a noi viene chiesta una visione concreta su alcune questioni legate al lavoro, alla casa ,ai servizi essenziali alle persone e non si può solo sperare nel futuro. Bisogna agire. Questo è il motivo per cui la nascita degli Sportelli di Ascolto, dei Centri di Ascolto, di una sensibilità Caritas nelle nostre comunità, si è rivelata vincente e preparatoria a questi servizi nel territorio.

Quello di Rosolina è il primo incontro che si propone nel territorio della provincia di Rovigo ma relativo alla Diocesi di Chioggia. Abbiamo speranza che anche altre municipalità, attraverso un lavoro sinergico con la Caritas possano proporre questo segno di attenzione a chi sta vivendo momenti di difficoltà economica dovuti alla perdita del lavoro. Anche questo è un modo per rendere concreta la sollecitudine della Chiesa. (m. c.)

da NUOVA SCINTILLA 11 del 18 marzo 2012