L’incontro del presidente nazionale dell’A.C. con il Consiglio diocesano

Buoni spunti su cui lavorare

Sabato 3 marzo, presso il seminario Diocesano, il consiglio dell’Azione Cattolica ha incontrato il presidente nazionale dell’associazione, Franco Miano. Un momento importante di confronto vissuto in maniera familiare nello stile dell’associazione.

Il presidente è giunto qui a Chioggia in occasione dell’ultimo incontro del ciclo “Cittadini del mondo” sul tema “Un’Italia unita ma plurale” tenutosi sabato 3 marzo presso la Pinacoteca della SS. Trinità, di cui riferiamo a parte.

Il presidente ci ha portato a riflettere sull’importanza del senso di appartenenza all’associazione, vivendola in primo luogo, ove possibile, nelle proprie parrocchie, perché da lì nasce tutto. Questo perché far parte dell’associazione è come vivere in una grande famiglia che dà un valore aggiunto al nostro sentirci Chiesa.

È bello vivere l’associazione perché con essa possiamo camminare insieme, e condividere la gioia di un’esperienza di fede importante!

L’Azione cattolica è fatta di laici, è fatta da persone comuni che decidono spontaneamente di aggregarsi per fare esperienza di fede, con la missione primaria di essere testimonianza per gli altri e di portare il Vangelo al prossimo!

E tutto questo lo possiamo fare anche nel nostro quotidiano vivendo da cristiani in mezzo agli altri. È stupefacente pensare di poter essere una luce per gli altri, che magari non hanno ancora conosciuto Gesù e grazie a noi possono iniziare a conoscere la bellezza di Cristo.

In un secondo momento il consiglio ha esposto al presidente alcune problematiche che l’Associazione diocesana sta vivendo ed è stato bello ricevere dei buoni spunti e idee su cui lavorare per il settore ACR, Giovani e Adulti. È importante sottolineare che il presidente nazionale, pur conoscendoci in consiglio per la prima volta, ci ha fatto sentire come suoi vecchi amici che non vedeva da tempo, e non come estranei con cui si ha sempre un certo distacco e freddezza. L’Azione Cattolica fa anche questi piccoli miracoli, se così li possiamo chiamare!

All’incontro era presente anche il vescovo Adriano che è intervenuto per dare anch’egli un input positivo alla situazione. Ci ha ricordato che per rinnovare l’Associazione c’è bisogno di una nuova evangelizzazione, intesa però non come una nuova “parola” da diffondere, in quanto il Vangelo è uno solo, ma come la necessità di nuovi evangelizzatori, e quindi di nuovi laici che accolgano la sfida. Con gioia accettiamo questo impegno e continuiamo a lavorare perché l’Azione Cattolica diventi una realtà concreta in tutta la diocesi. (Chiara Tasso, responsabile Giovani, e Andrea Padoan)

(Foto Donaggio)

da NUOVA SCINTILLA 10 dell’11 marzo 2012