Auguri Natale 2022

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Il messaggio di auguri alla Diocesi di Chioggia
25-12-2022

Isaia, profeta dell’Antico Testamento, vissuto settecento anni prima di Cristo, scrive queste parole: «Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace» (Is 9,5).

Isaia era un sognatore, ma le sue profezie descrivono con precisione la figura del Messia, di colui che Israele attendeva e che noi riconosciamo nel bimbo di Betlemme che avrà proprio le caratteristiche indicate in questo e in altri testi di Isaia.

Un bambino per noi, anzi un figlio, e tutti i papà e le mamme sanno come un figlio sia un dono, una speranza di futuro, ma anche un impegno e una responsabilità. Un figlio cambia la vita, mette a soqquadro l’ordine delle nostre case, stravolge i programmi, ma anche ci insegna a stupirci, ci regala tante gioie.

Vorrei sognare anch’io come Isaia e sogno che la nascita di Gesù sia un dono, una speranza, ma possa anche mettere un po’ a soqquadro la nostra vita spesso spenta, stanca, a volte anche arrabbiata per tutto quello che succede.

Quel figlio, afferma Isaia, è Consigliere mirabile, e il vangelo è pieno non di “consigli per gli acquisti natalizi” ma di suggerimenti per una vita bella, piena, carica di senso.

Quel figlio è Dio potente e a lui vorrei chiedere di forzare le nostre lentezze, di sciogliere le nostre durezze, di sostenere il nostro desiderio di bene.

Quel figlio è Padre, dice Isaia, un Padre che ama e perdona, incoraggia e corregge, indica una strada e ci tiene per mano perché non ci perdiamo.

Soprattutto quel figlio è principe della pace; invochiamo la pace, per l’Ucraina e per tante guerre che ci sono in ogni angolo del mondo. Invochiamo la pace anche per le nostre famiglie, per le nostre città, per le nostro comunità cristiane.

Isaia ci dice che quel bambino porta tutto sulle sue spalle e noi sappiamo che Gesù farà proprio così facendosi carico delle povertà, delle malattie, dei soprusi, delle ingiustizie, delle miserie e dei peccati degli uomini.

Cari fratelli e sorelle, anche a ciascuno di noi in questo Natale viene donato un bimbo, un figlio. Possa il bimbo di Betlemme nascere nel cuore di ciascuno di noi. Possa questa nascita aprire sentieri di vita e di rinascita per chi è provato dalla vita, per chi è solo, per le speranze dei giovani, per le preoccupazioni del mondo del lavoro, per chi opera per il bene comune nella politica. Quel bambino tocchi il cuore di chi può fare qualcosa per la pace.

«Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace».

Buon Natale!

+ Giampaolo Dianin

Vescovo di Chioggia