Nota sulla normativa in vigore dal 1° maggio 2022 per le celebrazioni e le attività pastorali

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L’ordinanza del Ministero della Salute, del 28 aprile u.s., ha rivisto in generale la normativa per l’uso dei dispositivi di salute anti Covid, ovvero circa l’utilizzo delle mascherine al chiuso.

La CEI ha diffuso un comunicato dove si afferma: «L’andamento dei contagi risulta costante in queste ultime settimane e tale dato porta a confermare le indicazioni contenute nella comunicazione del 25 marzo, facendo tuttavia presente che l’uso della mascherina resta, a rigore, raccomandato in tutte le attività che prevedono la partecipazione di persone in spazi al chiuso come le celebrazioni e le catechesi».

Alla luce di questa nota e come attenzione alle persone più fragili e a quelle che, temendo il contagio, potrebbero essere indotte a non frequentare l’Eucaristia domenicale, dispongo che nelle chiese della Diocesi di Chioggia:

  • sia mantenuto l’uso delle mascherine da parte dei ministri e di tutti i fedeli durante le celebrazioni liturgiche. Chi presiede può toglierla nei momenti in cui non è a contatto stretto con altre persone e durante l’omelia;
  • vengano igienizzate le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
  • le acquasantiere rimangano vuote;
  • restano in vigore le indicazioni ormai consolidate per Io scambio della pace;
  • l’uso della mascherina rimane per le attività pastorali che si volgono in ambienti chiusi, in particolare la catechesi.

Si fa presente, inoltre, che in forza della predetta ordinanza del Ministero della Salute resta obbligatorio l’uso della mascherina FFP2 per gli eventi aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in locali assimilabili a sale cine-matografiche, sale da concerto e sale teatrali, sebbene, dal 1° maggio per le attività organizzate dalle Parrocchie, non sia più necessario chiedere il Green Pass. Parimenti non è necessario il Green Pass per l’accesso ai luoghi di lavoro e per i volontari che collaborano. Nella speranza che prossimamente sia possibile allentare ancora di più queste indicazioni, ritengo che l’atten-zione alle persone più fragili debba starci a cuore a tutti. Inoltre l’aumento delle presenze in chiesa a motivo del turismo chiedono, proprio alle nostre realtà, una maggior prudenza.
Chioggia, 30 aprile 2022

+ Giampaolo, vescovo 

Chioggia
30-04-2022