Religiose della Diocesi

Aperto l’anno formativo col vescovo

Passaggio di consegne tra mons. Giuliano Marangon e mons. Vittorio Paolo Vianello

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Sabato otto ottobre 2022 abbiamo iniziato i nostri incontri formativi per l’anno 2022-2023 con la celebrazione dell’Eucaristia presieduta dal nostro vescovo Giampaolo.

Hanno concelebrato assieme monsignor Giuliano Marangon, delegato uscente e monsignor Paolo Vittorio Vianello che ha accettato questo nuovo l’incarico, in sostituzione di don Giuliano dopo 18 anni di prezioso servizio.

Una celebrazione condivisa, raccolta e solenne, pur nella sua semplicità. Erano presenti tutte le congregazioni che prestano servizio nella nostra diocesi, eccetto le suore della Sacra Famiglia per impegni di congregazione.

Il vescovo Giampaolo, commentando le letture del giorno, ha affermato: “Sembra scritto per questa giornata il vangelo di oggi: una donna tra la folla urla a Gesù: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato» (Lc 11,27-28). E ha aggiunto: Gesù prende la palla al balzo per consegnaci un altro criterio per giudicare una persona: beato chi si nutre del latte della Parola e beato chi la Parola la fa crescere dentro di sé e la partorisce al mondo, la testimonia con la vita.

Care sorelle, ha proseguito, nessuno tra la folla dirà di voi che siete beate perché avete avuto un bravo figlio e l’avete nutrito. Voi non siete madri fisicamente. Ma la parola di Gesù apre alla possibilità di essere e di vivere quello che voi siete e vivete. Chi è una donna consacrata? È una credente che ogni giorno si nutre della Parola come un bimbo che succhia dal seno materno. È una credente che testimonia a tutti quella Parola, che la partorisce ogni giorno.

Oggi Gesù vi dice: «Beate voi perché potete far questo ogni giorno». E ancora: «Siete chiamate a testimoniare un modo diverso di vivere la femminilità, un modo diverso di essere madri, di essere feconde». Iniziamo oggi un cammino che, tra l’altro, durerà esattamente nove mesi. Gli incontri mensili di ritiro proprio per nutrirci della Parola, per fare che essa ingravidi la nostra vita, per farla crescere dentro di noi, custodirla, sentire che si muove, e partorirla là dove il Signore ci chiama a vivere.

Care sorelle, concludeva, oggi prego per voi e per il cammino che vi attende lungo quest’anno: Siano nove mesi di nutrimento e di fecondità. Fate crescere, dentro di voi, la Parola e il Figlio, nutritevi del latte del Vangelo. Sia un percorso di libertà, la libertà dei figli amati. Sia anche un percorso di familiarità e fraternità tra voi, consacrate di istituti diversi, ma unite dall’unico vero statuto che è il Vangelo.

Come Vescovo voglio dirvi un grande grazie. Siete una risorsa preziosa, un dono grande. E siccome siete poche in questa diocesi siete ancor di più un tesoro prezioso.

Vi chiedo, in questi incontri, di pregare anche per questa Chiesa che fa i conti con tante fatiche e tante sfide”.

Al termine della celebrazione, nella sala degli incontri, dopo le varie comunicazioni, il vescovo Giampaolo, che è rimasto con noi tutta la mattinata, ha chiamato per nome le suore delle varie congregazioni ed elencato le unità pastorali dove svolgono il loro servizio sottolineando nuovamente la preziosità della loro presenza e del loro servizio.

Ha ringraziato nuovamente don Giuliano che con molta dedizione ha svolto il servizio di delegato per la vita religiosa e don Paolo Vianello per la disponibilità con cui ha accettato questo nuovo servizio.

Riportiamo pure una sintesi del ringraziamento rivolto a don Giuliano.

Ringraziamo monsignor don Giuliano che per 18 anni ha svolto il servizio di delegato per la vita consacrata per la diocesi di Chioggia. Don Giuliano, come con molta familiarità l’abbiamo sempre chiamato, ha espletato questo servizio con molta competenza, dedizione e delicatezza.

Nelle varie programmazioni dei nostri consigli è stato sempre presente e propositivo cercando di coinvolgere tutte, ma lasciando a noi sempre la decisione da prendere. Spesso prendeva l’iniziativa per convocarci per definire date e programmi richiesti in anticipo da inserire nel calendario liturgico della diocesi.

Sempre puntuale a ricordarci il giorno del nostro ritiro, anche attraverso Nuova Scintilla. Oltre a noi, è una comunicazione per i parroci prima e poi per tutte le persone, almeno per quelle che leggono il settimanale, perché siano informate che quel sabato siamo impegnate per la nostra crescita spirituale, ma anche nella preghiera per l’intera diocesi.

Attento al nostro cammino spirituale, don Giuliano nei nostri incontri formativi era sempre presente e cercava che ci fossero sacerdoti sufficienti per il colloquio spirituale e per le confessioni.

A fine anno nel nostro incontro di verifica, quando l’economa dava relazione delle entrate e uscite e don Giuliano sentendo il nostro bilancio, spesso alla pari, ma anche negativo più volte ci ha dato pure un suo contributo. Un anno ci ha accolte gratuitamente, per i nostri ritiri, nella pinacoteca della Santissima Trinità per aiutarci a equilibrare il nostro bilancio. Poi per motivi contingenti non abbiamo potuto continuare.

Certamente non sono stata esaustiva. Molto rimane nella penna e nella nostra grata riconoscenza. Grazie don Giuliano del suo prezioso aiuto come delegato diocesano della vita consacrata.

Suor Pierina Pierobon