comprendere la Bibbia - 112

I cibi della Bibbia

Animali puri e impuri

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La lista degli animali puri e impuri di Levitico 11 e Deuteronomio 14 non è un catalogo di tabù alimentari, sottolinea invece un fatto scoperto solo nel secolo scorso e cioè che alcuni animali sono portatori di malattie pericolose per l’uomo. Queste liste riconoscono cinque categorie di animali: mammiferi, volatili, rettili, animali acquatici e insetti.

Mammiferi. Gli animali puri appartengono a un solo tipo, siano essi animali domestici o selvatici. Essi sono conosciuti come ruminanti e anche oggi sono i nostri maggiori fornitori di carne. Anche altri mammiferi sono considerati commestibili, ma era meglio avere una regola semplice: ogni mammifero puro doveva avere l’unghia fessa ed essere ruminante. Quelli che presentavano solo l’una o l’altra caratteristica erano esclusi, e tra essi vengono nominati in modo specifico: la lepre, l’irace (una variante della marmotta) e il maiale. Questa precisazione si proponeva di escludere soprattutto il maiale, che ospita diversi parassiti pericolosi per l’uomo. Come oggi ben sappiamo la carne di maiale va cotta bene per poterla mangiare senza rischi. Inoltre, il maiale si nutre di rifiuti e può diffondere malattie per semplice contatto.

I volatili non possono essere classificati con una semplice regola empirica, per cui la lista nomina espressamente le specie proibite (Lv 11,13-19); tutte le altre possono essere mangiate. Alcuni di questi nomi sono molto difficili da tradurre, il contesto non aiuta a precisarli e di conseguenza vengono tradotti in modi assai diversi. In linea generale, però, si è d’accordo nel ritenere che si tratti di uccelli predatori, corvi e uccelli che si nutrono di rifiuti e di carne.

Serpenti. La lista di Levitico 11,29-30 riguarda essenzialmente rettili proibiti. Il serpente viene bandito nel versetto 42, perché «striscia sul ventre».

I pesci non vengono espressamente nominati in alcuna lista, però sono inclusi nella categoria più ampia di «tutti gli animali acquatici» (Lv 11,9). In questo gruppo sono animali “puri” quelli che hanno pinne e squame, per cui risultava commestibile solo il pesce ordinario. I crostacei, i molluschi, ecc. erano saggiamente esclusi.

Insetti. Nonostante il loro gran numero, solo poche specie di insetti vengono mangiate anche in paesi poveri di proteine animali. Le termiti (formiche bianche) sono mangiate qua e là, ma assai più importante risulta la famiglia delle cavallette, facilmente riconoscibili dai loro arti adatti al salto. Esse sono gli unici insetti puri nella legge mosaica, descritti con questa curiosa frase: «Hanno due zampe sopra i piedi per saltare sulla terra» (Lv 11,21). Le cavallette sono completamente vegetariane e molto utili per l’alimentazione a motivo del loro ricco contenuto proteico e delle calorie che forniscono. Nei paesi caldi esse sono state un piatto tipico fin dai tempi antichi ed è probabile che venissero regolarmente mangiate durante la traversata del deserto.

Questa distinzione tra animali che si possono mangiare e animali che non si possono mangiare ha dato vita al sistema di leggi ebraiche riguardanti il cibo, al cosiddetto kosher, termine ebraico che significa “appropriato”, cioè adatto a essere mangiato. Queste norme sono rispettate dall’ebraismo ortodosso anche ai nostri giorni.

Gastone Boscolo