“Piccoli Passi Possibili”, questo era il motto che ha guidato il camposcuola ACR organizzato dell’Azione Cattolica Diocesana. Questo motto è stato scelto per rappresentare una ripartenza.
Dopo due estati in cui, per ovvie ragioni, i camposcuola sono stati penalizzati, questa estate il settore ACR ha deciso di ripartire rilanciando il suo camposcuola. Un piccolo ma unito gruppo che comprendeva ragazzi e ragazze, animatori e personale della cucina è partito giovedì 28 luglio alla volta di Laggio di Cadore.
Le giornate sono state scandite da divertimento, preghiera e momenti di condivisione.
Gli animatori hanno inoltre aiutato i ragazzi a riflettere su tre figure cristiane molto importanti: Carlo Acutis, Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta. Il primo giorno è iniziato con alcuni giochi di conoscenza e la divisione in squadre, ognuna rappresentata da un colore.
La stessa sera le magliette bianche dei ragazzi si sono macchiate di diversi colori durante il Holy Color Party.
Il secondo giorno il gruppo si è diretto verso l’appostamento di Col Ciampon dove i ragazzi hanno celebrato la Santa Messa, presieduta dall’assistente don Matteo, immersi nel verde e circondati dalle cime del Cadore. Nella giornata di sabato 30, il gruppo è partito in camminata da Laggio con destinazione Lorenzago. Nel pomeriggio i ragazzi hanno incontrato il sindaco di Lorenzago che gentilmente li ha guidati in una visita al museo del paese dedicato al santo Giovanni Paolo II, più volte ospite nella località alpina.
La domenica è stata giornata di preparativi in vista del ritorno a casa.
Il settore ACR e l’équipe di animatori desiderano ringraziare tutti quelli che hanno aiutato a realizzare questo camposcuola, dalle signore della cucina a chi si è occupato di non farci mancare niente. Un grande grazie va anche alle famiglie dei ragazzi che hanno avuto fiducia in noi e hanno sostenuto e incoraggiato la realizzazione del campo.
Ci siamo lasciati con la promessa di rivederci presto alle prossime attività di Azione Cattolica.
I responsabili ACR Paola e Federico e tutta l’équipe