Isola e Unità Pastorale di Pellestrina

Festa della Madonna dell’Appazione

Facebooktwitterpinterestmail

Il 4 agosto gli abitanti dell’isola di Pellestrina onorano – nel santuario dell’Apparizione – Maria, Madre di Dio e Madre nostra.

Le cronache narrano che il 4 agosto 1716, un ragazzo, Natalino Scarpa di Zuanne detto dei Muti, mentre si recava, di primo mattino, alla chiesa parrocchiale di Ognissanti, di certo non avrebbe fatto caso a quella vecchia “Signora” accanto all’oratorio dei Santi Vito e Modesto, se questa non lo avesse chiamato, facendogli cenno con la mano di avvicinarsi.

Quel giorno era un martedì e la “Signora”, vestita con un abito azzurro, seminato di stelle rosse, che le arrivava fino ai piedi e con il capo coperto da un velo bianco, avvicinando a sé per un braccio Natalino, gli disse: “Vien qua fio. Va dal pievàn e dighe ch’el faza celebrar delle messe per l’aneme del purgatorio, se volemo aver vittoria. Portame la resposta, e tel digo a ti perché ti xe degno”. Il ragazzino annuì con la testa e fece proprio come la donna gli aveva detto.

Andò dal “pievàn” (il parroco), e riferì il tutto (foto).  Era il periodo della guerra contro i Turchi, che proprio in quei tempi sembravano aver la meglio sulla flotta veneziana e sugli alleati in Ungheria, legata ai fatti d’arme che coinvolsero la Serenissima repubblica di San Marco, l’Impero Asburgico e l’Impero Ottomano.

La vittoria poi arrise alle truppe cristiane e per celebrare tale fausto evento, per volontà del Veneto senato e del doge Giovanni Corner, nello stesso luogo dell’apparizione della Beata Maria Vergine a Natalino Scarpa dei Muti, venne edificato un santuario, come “Praesidium Venetorum”.

La Madre di Dio, con la costruzione del santuario, divenne, per gli isolani – la “Madonna dell’Apparizione” – con un incredibile aumento costante della filiale devozione, sino ai giorni nostri.

Aldrighetti