Convegno della Consulta delle aggregazioni laicali diocesana

Ascolto: primo passo del Cammino sinodale

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Anche quest’anno la consulta delle aggregazioni laicali diocesana ha proposto un convegno dedicato al sinodo: “Ascoltare e ascoltarsi in missione. Strumenti ecclesiali”. Il vescovo Adriano, all’apertura dell’anno pastorale e sinodale, citava Papa Francesco che, all’Assemblea sinodale del 2018, metteva al centro la necessità di ascoltare: “La Chiesa tutta – Papa, Vescovi, sacerdoti, consacrati e laici – nasce nell’ ascolto della Parola e si rigenera ascoltando dove essa si trova……”. Relatore è stato don Leopoldo Voltan, vicario della pastorale per la diocesi di Padova che ci ha accompagnato a comprendere il verbo “ascoltare” declinandolo alla missione.

All’inizio dell’incontro ha proposto un brano di Bonhoeffer: “Il primo servizio che si deve al prossimo è quello di ascoltarlo. Come l’amore di Dio comincia con l’ascoltare la Sua Parola, così l’inizio dell’amore per il fratello sta nell’imparare ad ascoltarlo. …Il compito dell’ascoltare è stato affidato ai cristiani da Colui il quale è l’auditore per eccellenza, alla cui opera essi sono chiamati a collaborare. Dobbiamo ascoltare con l’orecchio di Dio, affinché ci sia dato di parlare con la Parola di Dio”.

Proseguendo, ci ha accompagnati nella riflessione di tre parole: riconoscere, interpretare e scegliere. Si è soffermato poi sulla particolarità dell’udito come organo, l’unico che non è capace di chiudere se stesso a differenza della bocca o degli occhi, partendo dall’ascolto di sé e coinvolgendo psiche, corpo e volontà. Se ci mettiamo in atteggiamento di ascolto attento, anche il nostro corpo si inclinerà verso chi stiamo ascoltando, segno di attenzione, anche se a volte ci blocchiamo su pregiudizi e non ascoltiamo chi non la pensa come noi e lo escludiamo a priori dall’ascolto. Ha concluso segnalando che un Sinodo si celebra e in questa celebrazione siamo coinvolti tutti in prima persona ascoltandoci con rispetto reciproco: lo Spirito Santo ci parla e non dobbiamo silenziarlo ma aprirci alla Sua gioia che genera e mette in movimento le chiese.

Patrizia Bonaldo