Salesiani Chioggia  

Don Marco Favero: Missione Romania

Il commosso e riconoscente saluto della comunità a don Marco che parte per Costanza

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Un ottobre missionario particolare quest’anno ai Salesiani di Chioggia: don Marco Favero si allontana dall’Oratorio dopo 20 anni di servizio pastorale fra i giovani per una nuova obbedienza presso l’Opera salesiana di Costanza in Romania. La nostra città, ha visto nascere parecchie vocazioni missionarie salesiane: i Chioggiotti don Dino Donaggio nelle Filippine, Cesare Bullo in Etiopia, don Dino Oselladore e don Enrico Dario in Bolivia; ma anche altre maturate nell’attività educativa del nostro Oratorio: don Pierluigi Maistrello, don Aquilino Libralon e don Silvio Salvadori in Bolivia, don Giorgio Marchiori e don Marco Cescut in Romania, don Filippo Perin in Etiopia, don Sergio Bergamin in Moldavia. Nella casa salesiana di Chioggia è vissuto per alcuni anni don Amedeo Scandiuzzi di ritorno dalla Patagonia; oggi la Comunità dei Salesiani comprende don Gianmaria Dall’Amico per tanti anni in Venezuela e don Judicael Rasamoelina in Italia per motivi di studio proveniente dal Madagascar. Tutto il mondo dentro una comunità oratoriana con oltre 120 anni di storia!

Tre momenti hanno caratterizzato il saluto a don Marco, facendo attenzione a tutte le disposizioni anticovid. Sabato una bella festa all’aperto con musica, un po’di teatro con la partecipazione dei giovani, la poesia di Renzo Lombardo, l’allegria di Pippo Zaccaria, la proiezione di tante diapositive con le diverse sfaccettature di don Marco nelle varie attività dell’Oratorio e qualcosa di gustoso per le persone presenti che da più parti della città e da fuori sono confluite nei cortili spaziosi dell’Oratorio che hanno permesso a tutti di godersi la serata in amicizia e tranquillità. Don Marco a ciascuno ha riservato un sorriso e una “pacca sulla spalla” di affetto e accoglienza.

Il saluto di domenica è iniziato all’aperto con la S. Messa presieduta da don Marco e concelebrata dai confratelli, tra la gioia dell’incontro e qualche lacrima per la partenza. La Celebrazione eucaristica è stata un rendere grazie a Dio per tutti i suoi doni: dalla testimonianza di don Marco in tutti questi anni di presenza a Chioggia, al mandato di inizio dell’anno pastorale in sintonia con il tema in preparazione al bicentenario del sogno di don Bosco dei nove anni “amati e chiamati”, in comunione con la Chiesa universale e diocesana all’inizio del Cammino Sinodale, all’accoglienza in famiglia da parte della nostra comunità di don Giorgio Bazzo, nuovo economo. Insieme a tutto il resto che sarà chiamato a fare!

Nel primo pomeriggio infine nel campo sportivo il saluto a don Marco, Assistente ecclesiastico da sempre e per sempre, degli Scout del Gruppo AGESCI Chioggia 1 e del MASCI Comunità “La Forcola”. E’ stato significativo essergli accanto proprio il giorno dei tradizionali Passaggi di Gruppo. Entrano i nuovi nell’AGESCI Chioggia 1, passano nella Branca G/E le Lupette e i Lupetti ormai pronti alla nuova avventura, passano le Guide e gli Esploratori alla Branca R/S per imparare a servire, i Rovers e le Scolte chiedono la Partenza e passano in Comunità Capi. Don Marco “passa” per un nuovo servizio sacerdotale. Legge scout e Promessa vengono in aiuto anche in questa occasione a sostenere piccoli e grandi per superare la tristezza del distacco. Gli Scout lo accompagnano con tutto il loro affetto e gli augurano che Gesù Eucaristia gli sia sempre vicino e illumini la sua strada. Ci terremo uniti a don Marco nella preghiera e, perché no, anche con qualche aiuto. Faremo il possibile per accontentare ogni sua richiesta.

Gli diciamo un arrivederci sereno, ricco di vero affetto con un grazie per tutto quello che ha fatto per noi scout in questo Oratorio Salesiano.  Tutti abbracciamo simbolicamente don Marco con un pensiero di don Bosco: La più bella passeggiata e il più bel gioco che mi piacerebbe, si è di poter condurre diecimila giovani in Paradiso. E uno di Baden Powell, fondatore dello Scautismo: Nel vostro passaggio in questo mondo, che ve ne accorgiate o no, chiunque voi siate e dovunque andiate, state lasciando dietro di voi una traccia”.  

Pia Donaggio