Un tempo per la gratuità

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Normalmente in questo periodo eravamo già impegnati (educatori, catechisti, parroci) ad organizzare la ripartenza delle attività parrocchiali e catechistiche. Per certi versi quest’anno abbiamo già acceso i motori e stiamo chiedendo ai nostri catechisti di riscaldare i muscoli per ripartire con un cuore ristorato e rimotivato. Di conseguenza dobbiamo ancora incontrare i fanciulli e i ragazzi nei loro gruppi. Non è detto però che non possiamo pensare a questo tempo come ad un’occasione per riprendere i contatti con loro nella gratuità di un rapporto che va oltre l’appuntamento della messa domenicale o del catechismo. Non possiamo pensare di gestire una relazione educativa se non riusciamo a vivere tempi di gratuità non solo con i giovani ma anche con i fanciulli e le loro famiglie.

Non dico niente di nuovo, ma sento di doverlo riproporre come un’attenzione che spesso riteniamo superflua e che dimentichiamo. Infatti, anche tra educatori ci si trova solo se c’è qualcosa da organizzare ma non per il gusto di trovarsi e vedersi; tanto più ci pensiamo così nei confronti di coloro che ci sono affidati. Se non ci sembra troppo tardi abbiamo ancora il tempo per pensare e realizzare un paio di incontri con i fanciulli e i ragazzi della catechesi prima di dare inizio al percorso annuale, che ci auguriamo tutti di poter svolgere con serenità in presenza.

Interessante potrebbe essere recuperare con loro il tema del Creato, a cui è stato dedicato il mese di settembre, ma che quasi mai abbiamo l’occasione di affrontare con i ragazzi, introducendo la riflessione con qualche gioco. Ho trovato molto ben pensata l’attività proposta in una nostra parrocchia, in una di queste domeniche, con la quale fanciulli e genitori sono stati coinvolti attraverso alcune dimostrazioni proposte da una associazione che sul territorio opera per la tutela dei rapaci. È stato lo strumento per avvicinare tutti i presenti a conoscere e vedere da vicino questi animali selvatici, e che poi ha funzionato da innesco per proporre una riflessione in gruppo sul tema dello “spiccare il volo con Gesù”. È già stata pensata anche una seconda attività con l’obiettivo di offrire poi una riflessione sul “fare centro con Gesù” nella vita.

Potrebbe essere pensato così anche il primo periodo della ripresa a gruppi: in questo mese di ottobre si potrebbe proporre una sorta di caccia al tesoro missionaria nella quale i fanciulli sono portati a scoprire il valore delle cose che hanno, che possono condividere, che non devono sprecare… Così come si potrebbe avvicinare qualche testimone della fede. Sarebbe un po’ come preparare il terreno del cuore a vivere poi con una certa intensità il tempo dell’Avvento.

Questo tempo per la gratuità potrebbe aiutarci a conoscerci meglio e a ristabilire il senso del legame che ci tiene attorno e dentro ad una comunità come quella cristiana, che è sì accompagnata dalla grazia dei doni del Signore ma che deve pur darsi occasione per accogliere questi doni. Dobbiamo darci l’occasione di riaccoglierci reciprocamente.

Don Simone Zocca