Sguardo Pastorale

Il percorso di discernimento per separati e nuove unioni

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Questo sabato, 17 luglio, termina il percorso diocesano per separati e coppie in nuova unione proposto in questo anno pastorale. Alcune persone di propria iniziativa o attraverso la mediazione di qualcuno (operatori pastorali, accompagnatori di coppie, parroco) hanno chiesto di poter accedere a questa proposta con l’intento di verificare la propria vita e di ritrovare il proprio centro in un incontro rinnovato con il Signore.

Il percorso prevedeva un incontro mensile in gruppo, in una zona centrale della diocesi per raccogliere più persone possibile; gli incontri si sono svolti da novembre a giugno, sono stati preparati e proposti da una equipe diocesana composta da un sacerdote, dai due direttori della pastorale famigliare e una coppia delle loro equipe, una coppia in nuova unione inserita nella vita della chiesa locale.

Le tematiche affrontate negli incontri diocesani sono state le seguenti: perdono e conversione (novembre), la riflessione è partita dal brano evangelico dell’adultera e sono stati presentati i criteri per il discernimento personale tratti da Amoris Laetitia: un ritiro spirituale di Avvento (dicembre) a partire dal brano dell’Annunciazione: il Sì di Maria e il mistero della sua Immacolata concezione ci dicono di quella benedizione di Dio riservata ad ogni suo figlio, per cui ora c’è in gioco la nostra libertà; il decidere di amare (gennaio), perché “Amare è un cammino che non finisce mai e che vede impegnata tutta la persona: cuore, intelligenza, volontà, sentimento, fisicità”; l’amore coniugale a fondamento del matrimonio (febbraio):  l’unione tra Cristo e la Chiesa è immagine dell’unione tra l’uomo e la donna; il tema della nullità matrimoniale (marzo); amore e perdono (aprile), la riflessione parte dalla lettura e meditazione di Lc 7, 42 (la peccatrice in casa di Simone il fariseo) per far comprendere la natura del perdono di Dio; il dono del vino nuovo in otri nuovi (maggio), una riflessione  dall’istituzione dell’eucaristia al senso proprio dell’essere in comunione con il Signore e con la comunità.

Al percorso diocesano si è chiesto alle singole persone di affiancare al loro cammino una guida spirituale (sia essa un sacerdote, o un religioso/a, o un consacrato/a o laico), con la quale continuare e approfondire la tematica e la riflessione iniziata nell’incontro mensile diocesano. Tale guida aveva anche il compito di aiutare nel discernimento spirituale circa i criteri offerti dall’enciclica di Papa Francesco.

Il mese di giugno è stato un tempo dedicato alla stesura di una domanda personale, indirizzata al vescovo, nella quale il singolo doveva ripercorrere quanto scoperto lungo il percorso diocesano e il confronto con la guida spirituale, presentando le motivazioni che lo spingono a chiedere una riammissione ai sacramenti della riconciliazione e della comunione eucaristica.

Sabato, l’appuntamento celebrativo presieduto dal vescovo con alcuni di loro nella chiesa parrocchiale di Loreo. Il Signore porti a compimento la sua opera in questi fratelli e sorelle.

 

Don Simone Zocca