Parrocchia San Giovanni Battista - Chioggia

Festa del Patrono con l’Eucarestia

Chiesa-san giovanni battista
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Il 24 e il 25 giugno si è svolta nella parrocchia San Giovanni Battista, la festa patronale per la Natività del Patrono. Le celebrazioni si sono articolate in due momenti: la santa Messa presieduta dal vescovo Adriano e l’Adorazione notturna con Lectio Divina tenuta dal parroco, don Alberto Alfiero. I parrocchiani si sono stretti attorno al Vescovo e ai cinque concelebranti per chiedere al Santo protezione e fede fervida in questo momento particolare. Carmelo Genovese, presidente del Consiglio Pastorale Parrocchiale, ha presentato al Vescovo il benvenuto della parrocchia esprimendo anche il desiderio di festeggiare con lui i cinquant’anni di vita presbiterale. Il vescovo Adriano si è soffermato sul significato del nome di Giovanni Battista, che esprime la sua missione: testimoniare con la parola e con la vita, preparare la strada al Signore Gesù. Egli annuncia: “Ecco l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo!”. Dio si fa misericordia e dona grazia. La vita del Battista precede in tutto la vita di Gesù. Infatti, Egli fu condannato a morte per la sua predicazione. Così come è stato per Gesù.

Sull’esempio di San Giovanni, ciascuno di noi ha una missione: quella di aiutare amici e conoscenti a riconoscere la grazia e la salvezza donate da Cristo. Don Alberto ha espresso un sentito ringraziamento al Signore e al nostro vescovo per la possibilità di celebrare l’Eucarestia e ha colto l’occasione per ringraziare tutti coloro che si prestano in parrocchia per vari servizi. Una menzione particolare è stata rivolta al coro guidato dall’organista Mattia Varisco. L’annuncio che l’”Estate ragazzi” inizierà il 28 giugno prossimo è stato molto gradito. “Quello che facciamo, lo facciamo per il Signore e Lui farà la Sua parte!” Un ringraziamento speciale a don Umberto Pavan, don Danilo Marin, don Vincenzo Tosello, don Simone Doria, che hanno concelebrato.

L’Adorazione Eucaristica notturna è il cuore della nostra parrocchia e sostiene tutti gli incontri e la varie attività. Anche l’amicizia tra i parrocchiani è sostanziata dall’amicizia con il Signore. Stare davanti a Lui e ascoltarlo, dà valore a tutto il resto. Per questo l’Adorazione è stato il secondo momento della festa. Nella Lectio Divina don Alberto ha focalizzato la figura di San Giovanni come colui che è vissuto nell’abbandono a Dio, per compiere la Sua volontà e manifestare la Sua grandezza. Come per il Battista, anche per noi la salvezza passa attraverso fatti e avvenimenti precisi.

Quest’anno non è stato possibile celebrare la festa anche con la convivialità in piazza, con manifestazioni musicali e teatrali, la lotteria, le mostre e la pesca di beneficienza.

Certamente tutto questo ci è mancato. Ma la bellezza irriducibile di ciò che è essenziale, perché sacramentale, ha dato comunque pienezza e compimento alla realizzazione della festa, riferimento importante per la nostra comunità parrocchiale.

Daniela Penzo