CHIOGGIA. LA FESTA DEL PESCATORE A S. DOMENICO

La benedizione del mare

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Anche se in tono minore per i limiti imposti dal Coronavirus e senza la Sagra del Pesce, domenica 26 luglio scorso la Fondazione della Pesca ha voluto celebrare ugualmente la Festa del Pescatore edizione 2020 con la messa del vescovo, monsignor Adriano Tessarollo concelebrata con il parroco dell’Unità pastorale Chioggia Nord monsignor Vincenzo Tosello e con padre Pietro Jaworski dei Filippini. Con il sindaco Alessandro Ferro, gli assessori Daniele Stecco e Genny Cavazzana, i consiglieri regionali Erika Baldin e Alberto Semenzato e le diverse autorità militari si sono viste pure le opposizioni con i consiglieri comunali Beniamino Boscolo Capon e Marcellina Segantin. Per i pescatori i membri dell’Associazione Marinai d’Italia e in buon numero quasi tutta la marineria chioggiotta. Durante la messa, allietata dal Coro Popolare Chioggiotto, diretto dal maestro Loris Tiozzo e sostenuto dall’organista Walter Salvagno (che è pure direttore della Fondazione della pesca), sono stati ricordati anche don Pietro Schiappadori e don Sergio Chiereghin, un tempo parroci rispettivamente di San Domenico e di San Martino a Sottomarina, entrambi, in periodi diversi, delegati vescovili per “l’apostolato del mare”. Al termine della santa messa, come ogni anno, sono stati premiati alcuni pescatori collocati in pensione durante l’anno in corso. Quest’anno hanno ritirato il diploma e la medaglia d’oro i pescatori Dilvo Veronese, Mario Tiozzo Pagio, Adino Boscolo Cegion, Attilio Bonaldo e Denis Penzo. Per Loris Boscolo Bielo, il pescatore di vongole morto nell’aprile scorso a causa del Covid-19, il premio è stato consegnato per primo dal sindaco alla vedova. Infine, dopo il canto dell’inno “Ave Re” – che il musicista chioggiotto mons Vittore Bellemo aveva composto all’inizio del XX secolo per il Cristo di San Domenico con le parole di don Giovanni Lombardo – in sostituzione del corteo acqueo, la benedizione al mare e a quanti vi operano è stata impartita dal vescovo dal ponte di San Domenico. Da qui, in onore dei caduti in mare, il comandante della Capitaneria di Porto di Chioggia, Michele Messina, ha, poi, lanciato in acqua il tradizionale omaggio di fiori bianchi.

R.D.