CELEBRATA SOLENNEMENTE IN CATTEDRALE LA FESTA DEI SANTI FELICE E FORTUNATO PATRONI DELLA CITTA’ E DELLA DIOCESI

Una devozione secolare

I riti della vigilia e del giorno della Festa. Poi, domenica, il Corpus Domini

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Giovedì 11 giugno, la Chiesa particolare che è in Chioggia ha venerato i santi Felice e Fortunato Mm., patroni della città e della diocesi. Si è iniziato in cattedrale, con il triduo di preparazione alla festa, lunedì 8, martedì 9 e mercoledì 10, con la santa messa delle ore 18. Martedì è seguita anche una Liturgia eucaristica alle ore 21, con la partecipazione del Movimento di Comunione e Liberazione, mentre Mercoledì 10, vigilia della solennità, la santa messa vespertina è stata presieduta dal vescovo Adriano e concelebrata dai canonici e sacerdoti, con inserita la preghiera del Vespro. Giovedì 11 giugno – giorno della solennità – si è rinnovata, invece, la secolare devozione verso i nostri Santi Patroni, con la santa messa delle ore 8 del capitolo dei canonici, presieduta dall’ordinario diocesano, seguita dalla messa-pellegrinaggio dell’Unità pastorale Chioggia Nord, con le comunità parrocchiali di San Giacomo, Sant’Andrea, Patrocinio di Maria Ss.ma e di San Filippo Neri e di San Domenico. Alle ore 11, la messa-pellegrinaggio delle parrocchie della Cattedrale, Maria Ausiliatrice e San Giovanni Battista. Ai piedi delle statue dei santi Patroni (vedi foto), figurava il tradizionale omaggio della civica amministrazione, con fiori bianchi e rossi, colori della città di Chioggia. Alle ore 17 è seguita la messa del vicario generale, mons. Francesco Zenna. Alle ore 19, infine, la messa pontificale presieduta dal vescovo Adriano e concelebrata dal clero secolare e regolare della città e diocesi, allietata dai canti del folto e preparato coro mons. Bellemo, con direttore il m.o Francesco Bertotto e organista il m.o Nicola Gandolfo, senza dimenticare la stupenda voce solista del soprano Federica Voltolina. Assistevano al sacro rito – con i fedeli disposti negli appositi spazi – il presidente del consiglio comunale Endri Bullo, in fascia tricolore, accompagnato dalla responsabile del cerimoniale della città di Chioggia, dr.ssa Giusy De Bei e rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, mentre la bandiera della città compariva ai piedi dell’altar maggiore, scortata da agenti P.L. in grande uniforme. Figuravano anche alcuni decorati pontifici e dell’Ordine di Malta, con il decano gr. uff.le Giorgio Aldrighetti. La cattedrale di santa Maria Assunta è rimasta aperta tutta la giornata, fino a tarda ora, per la venerazione delle statue e delle reliquie dei Santi Patroni. Per la solennità del Corpus Domini, domenica 14 giugno, invece, il vescovo Adriano ha celebrato alle ore 9.30 la santa messa nella chiesa di Taglio di Donada e alle ore 11, in quella di Donada. Nel pomeriggio, ha partecipato alle ore 17 all’ora solenne di adorazione eucaristica, guidata da don Massimo Ballarin, responsabile dei ministri straordinari della Comunione e della Rete mondiale di preghiera per il papa. Alle ore 18 ha presieduto, poi, la santa messa solenne, sempre nella cattedrale di santa Maria Assunta. Con i fedeli negli spazi indicati, assistevano al sacro rito, il presidente del consiglio comunale Endri Bullo e alcuni decorati pontifici. Ricordiamo, infine, che la festa del Corpus Domini è stata istituita dal papa Urbano IV, con la Bolla “Transiturus de hoc mundo”, nel 1264, a seguito delle rivelazioni mistiche della beata Giuliana di Retìne e del miracolo eucaristico di Bolsena.

G.A.