TAGLIO DI PO

Supplica accorata e fiduciosa

Sindaco e sacerdoti davanti alla Madonna del Vaiolo perché protegga ancora tutti

madonna-vaiolo-0320
Facebooktwitterpinterestmail

In un tempo caratterizzato dalla presenza del Covid-19, la mancanza di terapie e del vaccino specifico per combatterlo e il suo continuo propagarsi procurando decine di migliaia di infetti e migliaia di morti nella sola Italia, a Taglio di Po…la storia si ripete “mettendo in atto quello che è successo 134 anni fa, il 26 e 27 gennaio 1887, quando il morbo del Vaiolo Nero aveva ormai ridotto, per infettati e morti, oltre la metà della popolazione residente”. La storia racconta che, allora, furono il sindaco Ulisse Casalicchio e il parroco don Nordio insieme ai capi-famiglia in salute a decidere di rivolgersi alla Madonna della Salute che si venerava nella chiesa parrocchiale di San Francesco d’Assisi di Taglio di Po centro per chiedere la grazia, ottenuta, di far cessare il Vaiolo Nero. Ora, dopo oltre un secolo, sono il sindaco, Francesco Siviero, e il parroco don Damiano Vianello, di comune accordo con i due sacerdoti vicari, don Stefanio Nardelli e don Giuseppe Cremonese e virtualmente con la comunità civile e religiosa, a ripetere un atto simile di fede: chiedere alla Madonna del Vaiolo, attraverso suo figlio Gesù, la cessazione del pericoloso Covid-19 (coronavirus) diffuso, ormai, in tutti i continenti della terra. Infatti, il sindaco Francesco e il parroco Damiano, si sono trovati lunedì mattina, dopo averne parlato nei giorni precedenti, ed hanno deciso di chiedere l’intervento della Madonna del Vaiolo, da 134 anni venerata con questo titolo l’allora Madonna della Salute, dopo aver ottenuto la grazia della cessazione del morbo. Il sindaco Francesco e il parroco Damiano con i vicari Stefanio e Giuseppe, si sono ritrovati alle 18 dello stesso giorno nella cappella della Madonna del Vaiolo per un atto di affidamento e, insieme, hanno chiesto alla Vergine il dono della liberazione dal coronavirus, recitando questa preghiera: “O Maria, Madre nostra amabilissima, che da tanti anni sei chiamata Madonna del Vaiolo, ecco che dinnanzi a Te umilmente prostrati, imploriamo la Tua intercessione, perché ci ottieni dal Tuo Divin Figlio Gesù, la salute dell’anima e del corpo. Il ricordarTi col bel titolo di Madonna del Vaiolo, ci rammenta che Tu fosti la causa della nostra allegrezza. Il prodigio che sempre ricorderemo, è prova luminosa di quell’affetto con cui hai riguardato il nostro paese, liberandolo dal fiero morbo del vaiolo nero, che mieteva vittime e straziava cuori; è prova che continuerai ancora, Maria, a custodirci e difenderci con bontà materna. O Madonna del Vaiolo che sei proclamata potentissima Protettrice del nostro paese e del nostro delta, accogli i sentimenti di devozione ed amore che anche il nostro cuore Ti offre e tributa. Per la gioia di chiamarTi col dolce nome di mamma, Ti promettiamo, o Maria, di vivere nella divina grazia, nella fedeltà dei doveri cristiani e nella fermezza della fede cattolica, che sola ci darà la vita eterna, e la gioia di contemplarTi e benedirTi, o dolce Madre, per tutti i secoli dei secoli”. La preghiera recitata dal sindaco Francesco, dal parroco Damiano con i vicari Stefanio e Giuseppe, è stata pure vista in diretta da Facebook, con unanime apprezzamento da parte della comunità di Taglio di Po e dell’intero delta del Po.

Giannino Dian