TAGLIO DI PO. 134ª festa della Madonna del Vaiolo

In tanti alla solenne processione

I tagliolesi, e non solo, non dimenticano il miracolo del 1886. I riti col vescovo Adriano

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La 134ª festa votiva della Madonna del Vaiolo si è celebrata lunedi 27 gennaio con la fitta nebbia al mattino e poi, quasi d’incanto, con un pomeriggio pieno di sole primaverile, favorendo così la partecipazione alla solenne processione di oltre tremila persone. Tantissimi i tagliolesi ma anche molti i fedeli sono arrivati da tutti i paesi vicini a dimostrazione che la Madonna del Vaiolo è veramente ritenuta la protettrice dell’intero territorio del Delta. Già la prima Santa Messa delle 8,30 concelebrata presieduta da don Giuseppe Cremonese con il parroco don Damiano Vianello e il vicario don Stefanio Nardelli, è stata molto partecipata. Poi, dalle 14,30 è iniziato il pellegrinaggio verso la chiesa, dove gelosamente è custodita la vecchia statua della Madonna del Vaiolo.

Con la chiesa gremita si è iniziata la recita del Santo Rosario. Presente il vescovo diocesano monsignor Adriano Tessarollo e molti sacerdoti tra i quali il vicario generale monsignor Francesco Zenna e l’ex parroco padre Damiano Baschirotto dell’ordine dei frati minori molto amato dai tagliolesi. Verso le 15 è iniziata la solenne processione, vigilata per tutto il percorso dalla Polizia locale e dai volontari della Protezione civile. Presieduta dal vescovo Adriano, al suo fianco il parroco don Damiano, il vicario don Stefanio, Cavaliere dell’Ordine Equestre del santo Sepolcro di Gerusalemme, il vicario don Giuseppe, il vicario foraneo don Angelo Vianello e parroco di Loreo, don Francesco Zenna, padre Giancarlo Piovanello della comunità missionaria di Villaregia, padre Damiano Baschirotto, ora direttore della scuola media parificata della comunità dei frati minori di Chiampo (Vicenza), fra Giuseppe Gibbin ofm., don Antonio Trenti della comunità salesiana di Donada-Porto Viro, don Lino Mazzocco parroco di Rosolina, don Alfonso Boscolo ed altri sacerdoti, oltre al diacono Giuseppe Di Trapani.

Presenti pure le autorità civili con il sindaco Francesco Siviero accompagnato dalla sua consorte Giancarla Domenicale, il vice sindaco Alberto Fioravanti e l’assessore Davide Marangoni con diversi consiglieri comunali e per le autorità militari il comandante della stazione dei carabinieri, maresciallo Giuseppe Attisani. La lunga processione, con in testa la Croce portata e seguita dai chierichetti, gruppi di associazioni religiose e di volontariato, il Corpo Bandistico “G. Verdi” diretto dal maestro Mario Marafante il quale, in coordinazione con lo speaker, ha eseguito musiche sacre ma anche canti religiosi prevalentemente Mariani, i cantori, i lettori, gli Scout-Agesci del gruppo “Isole del Delta”con i loro capi e il Masci, i Pulcini dell’Usd Tagliolese-calcio con i loro dirigenti e i Paggetti con la loro smagliante divisa azzurra, ha fatto sosta davanti alla Casa di Riposo “Madonna del Vaiolo”.

Il vescovo Tessarollo è entrato insieme al parroco e i due vicari parrocchiali, il sindaco Siviero e il maresciallo Attisani, ha salutato i tanti ospiti che lo stavano aspettando con trepidazione, ha rivolto a loro parole d’incoraggiamento e di fede e si è congedato con la benedizione a loro ed a tutto il personale che con amore e pazienza li accudiscono. La processione è poi proseguita per via Romea comunale, è salita sulla strada arginale di destra del Po di Venezia, è discesa per via San Basilio, ha proseguito per via Roma e attraverso piazza IV Novembre e piazza Venezia ha raggiunto il sagrato della chiesa.

Sopra l’ampia gradinata davanti alla porta centrale dell’edificio sacro, il vescovo Adriano, rivolto alla folla, ha pronunciato poche parole di plauso alle tante persone presenti per dire grazie, assieme a lui, alla Madonna, dopo 134 anni dal Suo intervento miracoloso che ha salvato la comunità dal terribile morbo del Vaiolo Nero; ha ricordato quello che in questi giorni sta succedendo in Cina per effetto di un virus sconosciuto ed ha impartito la benedizione. Il sindaco Francesco ha fatto memoria del fatto che ben 134 anni fa la processione è stata voluta dall’allora sindaco, dal parroco e capi famiglia e sottolineato che è bello vedere che ancora oggi la comunità civile e quella religiosa si ritrovano insieme per ringraziare la Madonna per la Sua continua protezione sul nostro popolo. “Grazie per questo bel regalo che, insieme, ci siamo fatti oggi – ha concluso il parroco, don Damiano – portando nel cuore l’amore alla Madonna del Vaiolo che, tra l’altro, ci ha dato una giornata di sole stupendo; grazie a quanti hanno collaborato alla buona riuscita della festa, alle autorità civili e reliose, al vescovo Adriano e a padre Damiano Baschirotto, già parroco di questa comunità, che ha servito con passione e tanto amato”. Il Corpo Bandistico ha infine eseguito l’inno alla Madonna del Vaiolo.

E’ immediatamente seguita la concelebrazione della Santa Messa presieduta dal vescovo Adriano, con il parroco Damiano, i vicari Stefanio e Giuseppe e il diacono Giuseppe Di Trapani, alla quale hanno partecipato tutte le autorità, i sacerdoti che hanno presenti alla processione oltre a don Fabrizio Fornaro, ex parroco di Ca’ Tiepolo e padre Adriano Busatto. “Il disegno di Dio – ha concluso all’omelia il vescovo – è di amore per tutti; ognuno di noi trovi forza e coraggio per pregare, per amare e per perdonare”.

Giannino Dian