UNITA’ PASTORALE DI  CA’ TIEPOLO

Il “campo” ad Assisi

Intensa esperienza nei primi giorni di gennaio

Assisi-campo
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Ogni anno come animatori dell’Unità pastorale di Ca’ Tiepolo viviamo alcuni giorni di fraternità e condivisione in un campetto invernale con la parrocchia durante le festività natalize. Solitamente andavamo in montagna, a Carbonare di Fogaria. Quest’anno abbiamo fatto una scelta un po’ diversa, abbiamo voluto conoscere e approfondire la figura di San Francesco visitando i luoghi che egli ha calcato e che riportano ancora i segni della sua presenza attirando milioni di persone da tutto il mondo. Così dal 2 al 5 gennaio ci siamo recati pellegrini ad Assisi, passando anche per San Marino. Ecco quello che è rimasto, secondo la testimonianza di alcuni di noi.

“A me del campo è rimasto soprattutto l’aver compreso come sono realmente le persone che conoscevo e frequentavo solo all’interno dell’oratorio (non tutte ovviamente), perché quando una persona si trova in situazioni di vita normale e non ha un compito assegnatogli, capisci veramente chi è e tutte le maschere cadono. Naturalmente il campo è stata anche una piccola lezione di vita, un’esperienza che ti fa capire come stare al mondo insieme agli altri. Ringrazio voi e tutti coloro che hanno partecipato per questi 3 giorni meravigliosi e attraverso la Verità che cercava Francesco, vivere sempre più nella sincerità.” Matteo

“Questo campo scuola mi ha dato l’occasione di prendermi qualche giorno per stare con alcune delle persone a cui tengo di più, la mia seconda famiglia, ho potuto uscire per un po’ dalla monotonia quotidiana e vivere un’avventura nuova, anche se per pochissimo tempo, non vedo l’ora che arrivi il prossimo. È vivere quella fraternità in semplicità e letizia che predicava Francesco.” Elisa Bo

“E’ stato importante scoprire la storia di San Francesco che non conoscevo e mi è rimasto impresso il fatto che sia San Francesco che Santa Chiara, nati da famiglie benestanti, abbiano lasciato tutto per dedicarsi a Dio e alla povertà che possono renderti più ricco spiritualmente e mentalmente. In particolare San Francesco che era destinato a diventare cavaliere con l’appoggio egoistico del padre, ha poi visto che quella non era la sua via e ha cambiato strada. Non possono non rimanere impresse nella mia mente la bellezza delle tante chiese che non avevo mai visto, oltre al paesaggio stupendo.” Fabio

“Questo campo ad Assisi è stata un’esperienza nuova, perché ho potuto conoscere molti posti e anche è stato un modo per riuscire ad essere più responsabile senza l’aiuto dei genitori. Penso alla libertà che ha avuto Francesco di lasciare tutto, e noi invece così spesso attaccati alle nostre cose…”. Luca

“Questi giorni mi hanno arricchito. Ho compreso dalla vita di San Francesco e di Santa Chiara che vivere in povertà per scelta non significa soffrire, ma capire ciò che è fondamentale nella nostra vita, che non sono certo le cose materiali, ma l’amore che proviamo per le persone che ci rendono migliori”. Chiara

“Mi è piaciuto un sacco questa esperienza; poi Assisi è veramente un posto bellissimo e mi sono piaciute un sacco le chiese; è stata una bellissima esperienza anche per stare tutti insieme e divertirsi, guardando ad esperienze di giovani del passato, come Chiara, Francesco, i frati e le sorelle che li hanno seguiti, la cui testimonianza di vita è valida e attuale anche oggi.”  Giada

“In questo campo mi sentivo molto bene perché mi sentivo a mio agio. Il vivere in fraternità, senza cose complicate, mi ha permesso di respirare quel “Pace e bene” che Francesco augurava a tutti”. Nicola

“Secondo me l’esperienza del campo scuola guida nella crescita personale di un ragazzo, perché egli si rende conto che deve badare a se stesso. L’esempio di Francesco e Chiara ha mostrato che essere maturi non è questione di età anagrafica”. Elisa Ba

“Il campo scuola mi è piaciuto molto, sopratutto quando siamo stati a visitare il centro di Assisi, ma anche conoscere San Marino e la sua storia. Mi sono divertita e ho potuto conoscere cose nuove”. Giulia

“L’esperienza che abbiamo fatto ad Assisi è stata breve ma intensa. Mi sento di consigliare a chiunque ne abbia l’occasione di provare un campo scuola per l’insieme di emozioni che si possono trasmettere stando insieme e apprezzando le cose più semplici.” Genny