DIOCESI DI CHIOGGIA IN LUTTO PER LA MORTE DI DUE ANZIANI SACERDOTI: DON PIETRO E DON ALDO 

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Epigrafe-Don-PietroL’itinerario pastorale di mons. Antonio Pietro Schiappadori

Nel Delta e in città

Don Antonio Pietro Schiappadori era nato a Mirano (VE) il 26 ottobre 1928. Fu ordinato sacerdote a Chioggia il 29 giugno 1952 e fu nominato subito vicario cooperatore a Pettorazza Grimani; l’anno dopo divenne vicario cooperatore nella parrocchia di S. Martino a Sottomarina, dove rimase fino al 1965, quando fu nominato parroco di Donzella nel Delta (Porto Tolle) dove l’anno dopo affrontò con gli abitanti della zona la devastante alluvione del 1966 in prima linea nell’opera di sostegno e di ricostruzione, compresa la nuova chiesa.

Nel 1983 fu nominato parroco di San Domenico in Chioggia divenendo contemporaneamente anche assistente diocesano dell’Apostolato del mare.

Nel 1992 fu nominato assistente diocesano Migrantes per l’assistenza a emigranti e immigrati. Dal 1998 fu ospite nella casa del clero in calle Voltolina a Chioggia. Nominato canonico residenziale nel 1999, si trasferì nella Casa San Giuseppe in Seminario.  E’ morto il 27 ottobre (il giorno dopo il suo 91° compleanno) alle ore 8 presso l’Ospedale di Chioggia, dove era stata ricoverato da qualche giorno. La salma è stata composta lunedì 28 ottobre nella cappella del Seminario, dove martedì sera alle 21 si è tenuto un momento di preghiera. Mercoledì alle 15 in cattedrale (insieme a don Aldo) i funerali presieduti dal vescovo Adriano e concelebrati dai confratelli. Le comunità nelle quali svolse il suo ministero e l’intera comunità diocesana elevano al Signore una riconoscente preghiera di suffragio.

 (Vito)

Il ministero sacerdotale di don Aldo Marangoni

Al servizio della Chiesa

Terzo lutto tra il clero clodiense in meno di un mese. Dopo don Sergio Bergamo (3 ottobre) e don Pietro Schiappadori (27 ottobre), lunedì 28 ottobre è deceduto, anch’egli all’ospedale di Chioggia dove era ricoverato da qualche giorno, don Aldo Marangoni, all’età di 92 anni. Riportiamo un breve profilo del suo ministero sacerdotale, mentre un ricordo più ampio sarà pubblicato nel prossimo numero. Don Aldo è nato a Piano di Rivà, in comune di Ariano Polesine (RO), il 1° giugno 1927 ed è stato ordinato sacerdote il 27 settembre 1953. Venne subito nominato vicario cooperatore a Rottanova e l’anno dopo a Ca’ Bianca. Nel 1958 divenne Curato della comunità dello Spirito Santo a Sottomarina e nel 1964 fu nominato parroco a Cavanella d’Adige, incaricato contemporaneamente di seguire la Gioventù femminile di Azione Cattolica come viceassistente diocesano. Nel 1973 fu eletto membro del Consiglio presbiterale diocesano e nel 1974 divenne parroco di Donada, dove svolse il suo ministero per 11 anni, prima di ritirarsi dalla cura pastorale di quella parrocchia nel 1985. In quello stesso anno divenne assistente diocesano del gruppo Familiari del Clero e dell’Avulss, mentre l’anno successivo fu nominato Rettore della chiesa di S. Francesco e mansionario della cattedrale, dove nel 1987 divenne Cappellano corale del Capitolo; nel 1988 fu nominato Rettore della chiesa della SS. Trinità dove seguiva l’adorazione perpetua. Dal 1999 ha cominciato a risiedere con la sorella a Piano di Rivà con l’incarico pastorale di amministratore parrocchiale di Fornaci di Donada. Dal 2006 risiedeva nella Casa per sacerdoti a Cavarzere, collaborando per alcuni anni alla pastorale nel cavarzerano. Nel 2019 era passato a vivere nella Casa del clero “S. Giuseppe” in Seminario a Chioggia. Ricoverato all’ospedale, è deceduto alle ore 19.30 del 28 ottobre. Mercoledì 30 ottobre alle 15 l’ultimo saluto della diocesi in cattedrale assieme a don Pietro Schiappadori con le esequie presiedute dal vescovo Adriano e concelebrate da numerosi sacerdoti.

(Vito)