TAGLIO DI PO

Nella “Giornata missionaria mondiale”

Il gruppo missionario e il bel banchetto davanti alla chiesa; il ricavato anche alle missioni cattoliche dell’Africa e dell’America latina

banchetto-missionario
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Ancora una volta, in occasione della Giornata Mondiale delle Missioni, istituita dalla Chiesa Cattolica, i tagliolesi hanno mostrato la loro sensibilità e condivisione sull’importanza di annunciare il Vangelo nel mondo e aiutare i popoli che vivono nel sottosviluppo socio-economico. In questa occasione la Chiesa si mobilita per informare e suscitare interesse nelle comunità cristiane, raccogliendo fondi da inviare alle missioni sparse nel mondo attraverso le diocesi, ma anche attraverso associazioni di varia natura e significato. A Taglio di Po esiste da anni un gruppo missionario spontaneo nelle iniziative e, in diversi momenti dell’anno, organizza delle attività ma quella che è maggiormente coinvolgente è il “banchetto missionario” davanti alla chiesa parrocchiale. Anche quest’anno il banchetto è stato effettuato dai volontari del gruppo missionario locale, a guida dei coniugi Angelo Ferro e Luciana Bovolenta, in collaborazione con le volontarie dell’Ordine Francescano Secolare ed è stato aperto dalla Santa Messa del sabato sera e alle due Sante Messe del mattino della domenica 20 ottobre. Sul banchetto, coperto da un gazebo, sul sagrato della chiesa, condiviso dal parroco dell’Unità pastorale di Taglio di Po e Mazzorno Destro, don Damiano Vianello, sono state raccolte delle offerte in cambio di dolci e pasta fatta dalle volontarie nelle proprie case, oltre a degli oggetti provenienti dalle missioni cattoliche soprattutto dell’Africa e dell’America latina, oltre 1500 euro. Una parte di questa somma è stata consegnata al parroco don Damiano perché sia compresa con le offerte raccolte in chiesa durante la celebrazione delle Sante Messe, che saranno poi versate alla Diocesi di Chioggia.  Il gruppo aiuta poi anche la missione dei Frati Minori Francescani della Guinea Bissau, il Paese africano più povero del Continente. Questa missione francescana in terra d’Africa è particolarmente legata affettivamente al gruppo missionario di Taglio di Po anche perché, per ben 80 anni, la parrocchia è stata guidata dai Frati Minori e per molti anni gruppi di tagliolesi sono andati in Guinea Bissau per ristrutturare o costruire ex novo la chiesa, l’asilo, la scuola, il lebbrosario ed altre strutture funzionali alla missione.

Giannino Dian