PORTO TOLLE

80 anni di presenza nel Delta

Serve di Maria Riparatrici

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Le suore Serve di Maria Riparatrici sono state fondate da madre Maria Elisa Andreoli. La Venerabile Madre Elisa nasce ad Agugliaro [Vi] il 10 luglio 1861. Orfana precoce di padre, e in seguito a tristi vicende familiari è costretta con la madre a trasferirsi a Este [Pd].

Dopo la scuola elementare, Elisa compie gli studi superiori presso le suore Canossiane di Venezia. Giovane diciassettenne sente vivo il desiderio di consacrarsi al Signore. Il cammino di ricerca della volontà di Dio la porta nel 1891 a Vidor [Treviso] dove, insieme alla mamma Margherita e ad altre due compagne, dà inizio alla Congregazione delle Serve di Maria Riparatrici, riconosciuta dal vescovo di Adria nel 1903, aggregata all’Ordine dei Servi di Maria nel 1910 e approvata definitivamente dalla Chiesa nel 1931. Nelle numerose tribolazioni che avversavano i suoi propositi, madre Elisa si rimetteva alla volontà di Dio in un esemplare attegiamento di obbedienza nella fede. Soleva ripetere: “Se è opera di Dio, l’Istituto vivrà nonostante le persecuzioni; ma se non fosse opera di Dio, muoia subito. Dio non ha bisogno di noi”.

Aperta alle indicazioni dello Spirito, la Serva di Dio promuove la conoscenza e l’amore verso la Vergine Maria, risponde ai numerosi bisogni emergenti in campo educativo e caritativo e a molte richieste della Chiesa in Italia; animata da spirito missionario, invia nel 1921 le sue suore nell’Amazzonia (Brasile). Tutto questo accompagnata e per molto tempo sostenuta da una madre premurosa. Dove c’è una richiesta di aiuto ella interviene con una risposta concreta e sollecita. È una madre premurosa non solo per tutti coloro che hanno bisogno di aiuto, ma anche per le sue figlie spitrituali, nei confronti delle quali nutre una tenerezza affettuosa, le incoraggia, le consola, le guida, le loda.

Il 2 aprile del 1938 viene aperta la casa “Santa Maria del Cammino” a Porto Tolle, Diocesi di Chioggia, come scuola materna presso l’Asilo Scarpari in Via Matteotti. Poi dall’ottobre del 1985 la comunità si caratterizza per un maggior coinvolgimento nella pastorale parrocchiale, l’insegnamento nella scuola materna statale e l’insegnamento di religione nelle scuole medie. Nel 2013 con la costituzione dell’Unità Pastorale con i sacerdoti residenti, che hanno in cura cinque parrocchie e due oratori, la comunità si dedica all’animazione pastorale in diversi luoghi con il ministero staordinario dell’Eucaristia, con la visita ad anziani e malati e con l’animazione della catechesi.

È punto di riferimento oltre che per le persone della comunità parrocchiale anche del gruppo missionario In Suartha. Le componenti della spiritualità di Madre Elisa e la sua congregazione, possono essere sintetizzate in tre: amore di Dio, devozione a Maria, impegno di riparazione. Guida l’Istituto con illuminato amore, prudenza e vigore spirituale. Gracile e delicata di salute fin dall’infanzia, negli ultimi anni di vita soffre di nefrite emorragica. Muore santamente a Rovigo il 1° dicembre 1935. La sua opera continua nelle numerose comunità sparse in diversi continenti.  Presso la Congregazione per le Cause dei Santi è in corso il processo di beatificazione. Numerose grazie sono attribuite alla sua intercessione e molti fedeli visitano la sua tomba con devozione. Le sue spoglie mortali sono ora al Centro Mariano di Rovigo.

La Comunità della parrocchia Sacro Cuore di Gesù ha pensato di ricordare quel lontano aprile 1938 con un triduo di preghiera e una solenne celebrazione conclusiva

Giovedì 30 maggio, ore 21 in chiesa, Ora mariana guidata da Sr. M.Grazia Comparini S.M. Riparatrici.

Venerdì 31 maggio chiusura del mese di Maggio per l’intera unità pastorale: S. Rosario e processione partendo dall’Asilo Scarpari presieduta dal Vicario generale mons. Francesco Zenna.

Sabato 1 giugno S. Messa a suffragio delle suore defunte che hanno prestato il loro servizio nella nostra comunità.

Domenica 2 giugno solenne concelebrazione di ringraziamento presieduta dal Vescovo Adriano.

Suore e parroci dell’U. P.