CAMMINO DI FEDE

Fondamenti della vita cristiana

Anita ha ricevuto dal vescovo nella Veglia pasquale Battesimo, Cresima ed Eucaristia

catecumena
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La notte di Pasqua, sabato 20 aprile, ho avuto la gioia di accompagnare una giovane catecu- mena a ricevere il sacramento del Battesimo,

della Confermazione e dell’Eucarestia dalle mani
del Vescovo nella cattedrale di Chioggia. È stata una bella cerimonia che ha visto Anita, la catecumena, rinascere a vita nuova e accostarsi per la prima volta all’Eucarestia, ad incontrare quel Dio vivo, morto e risorto per noi. In questi mesi ci siamo preparate, Anita, Francesca, un’altra ragazza che ha manifesta- to il desiderio di ricevere il sacramento della Confer- mazione, ed io, non ad allestire una bella cerimonia, ma a scoprire e ad accogliere Gesù, a lasciarci amare da Lui. Siamo partite dal capire che diventare cri- stiani non significa imparare una serie di regole da mettere in pratica, ma la fede passa attraverso degli incontri con delle persone. Anche i discepoli hanno seguito Gesù, lo hanno incontrato e, affascinati da questo incontro, hanno lasciato tutto per cammi- nare insieme a Lui. Abbiamo parlato del significato dei vari sacramenti, ma soprattutto di come ognuno non sia fine a sé stesso, ma come essi siano i fonda- menti di ogni vita cristiana. Abbiamo letto le cate- chesi sui sacramenti che Papa Francesco ha tenuto durante le sue udienze, e ascoltato la testimonianza di suor Maria, delle suore del Sacro Volto, che, con molta semplicità, ci ha raccontato la sua vocazione, l’esperienza di missione con i momenti di gioia ma anche le varie difficoltà ed inevitabili crisi.

Ogni volta che mi preparavo per un incontro ero un po’ tesa e preoccupata di essere in grado di trasmet- tere loro il significato profondo di quanto stavamo preparando, ma anche la gioia vera dell’essere cri- stiana. Ma inevitabilmente, ogni volta, al termine del nostro incontro, sentivo sempre di aver rice- vuto molto di più di quanto io avevo dato, perché entrambe le ragazze hanno sempre dimostrato un desiderio vivo di diventare membri della comunità cristiana anche se “in punta di piedi”, con discrezio- ne, ma anche con la certezza che abbiamo iniziato un cammino, siamo solo all’inizio, ma non siamo soli. Dio è con noi: ci guida, ci sostiene, ci incoraggia vero la meta. Stefania Daniele