PORTO VIRO

Farla tornare all’antico splendore

Iniziati i lavori del restauro conservativo della chiesa di San Bartolomeo

Restauro-Contarina
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Finalmente sono iniziati i lavori, che richiedono grosso impegno finanziario e tecnico, per riportare al primitivo splendore la chiesa parrocchiale di san Bartolomeo in Contarina di cui da pochi mesi è parroco don Alfonso Boscolo, originario proprio di Contarina, allora Comune autonomo e dal 1995 diventato Porto Viro in seguito alla fusione con Donada.

Dopo la previa autorizzazione della Sovrintendenza dei Beni culturali, siglata con il protocollo n° 27.130 in data 16 dicembre 2015, la Comunicazione di inizio lavori all’Amministrazione comunale, n° di protocollo 3.649, porta la data del 13 febbraio 2019. Il lavoro è stato affidato alla ditta Paolo Tessarin di Porto Tolle che ha rapporti di lavoro con la Curia vescovile di Chioggia, di cui è responsabile per i “Beni culturali” il vicario generale mons. Francesco Zenna.

La zona dell’edificio religioso è stata transennata e la chiesa è evidentemente inagibile, per cui i riti religiosi si svolgono presso una “chiesetta parrocchiale” collegata con la Casa canonica e il nuovo patronato di recente inaugurato.

Proprio in questi giorni don Alfonso è andato in pellegrinaggio in Terra santa, il che è di buon auspicio per i fedeli, mentre la parrocchia è gestita dal co-parroco don Giuseppe Cremonese residente in loco dal 2009.

I lavori riguardano la manutenzione delle mura, con ripristino dell’intonaco interno e conseguente ridipintura, e la sistemazione dell’impianto elettrico. La fine dei lavori è prevista, salvo sorprese, per fine settembre 2019.

 Francesco Ferro