VISITA PASTORALE - U. P. di Fasana, Ca’ Emo e Botti Barbarighe

Una “Domenica Young”

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Domenica 3 febbraio il nostro vescovo Adriano ha aperto la visita pastorale nelle comunità di Botti Barbarighe, Ca’ Emo e Fasana. È proprio nella chiesa di quest’ultima, che si è svolta la “Domenica Young”, una domenica tutta particolare dedicata ai bambini e ai ragazzi e da loro stessi organizzata. La celebrazione, svoltasi alla presenza del sindaco Barbierato in rappresentanza di Adria, del comandante della Polizia municipale e dei fedeli provenienti da tutte e tre le piccole realtà, ha visto come protagonisti i bambini del catechismo ed i ragazzi più grandi tutti riuniti in un unico coro che ha animato la messa.

Ognuno dei più piccoli ha trovato durante la celebrazione il suo spazio: dalla lettura delle preghiere dei fedeli, alla presentazione dei doni dell’offertorio, all’essere chierichetto. Al termine dell’eucaristia, nessuno è tornato a casa.

Tutti i fedeli sono infatti rimasti in chiesa per assistere all’intervista al vescovo condotta dai bambini. Domande come: “Hai sempre voluto entrare in seminario?” e “Che cosa fai nel tempo libero?” hanno intrattenuto e divertito i presenti ed il vescovo Adriano che ad ogni quesito rispondeva con sincerità e semplicità. “È stato interessante ascoltare l’esperienza di sua Eccellenza, di come da parroco è passato ad essere vescovo della diocesi di Chioggia, nonostante le difficoltà che ha incontrato durante il cammino” dice Pietro, un ragazzo di Botti Barbarighe.

Ad Erika, catechista, invece sono rimaste impresse le parole del vescovo di fronte ad uno dei doni portati all’altare: le cuffie-auricolari. “Le cuffiette rappresentano noi ragazzi e la nostra epoca. È importante però non tenerle troppo a lungo, per riuscire ad ascoltare, comprendere e poi mettere in pratica ciò che Dio ha da dirci”, ha osservato.

Prima di un momento di convivialità nelle Opere parrocchiali di Fasana, il vescovo Adriano ha voluto ricordare a tutti i presenti, soprattutto alle famiglie dei ragazzi, l’importanza della fede. “In un paese la fede è come reggere una candela: serve qualcuno che l’abbia già accesa e che passi la luce”. Con l’augurio che nei nostri paesi ci possa sempre esser qualcuno con la luce accesa, il vescovo Adriano ha chiuso la prima giornata della visita pastorale che si concluderà questa domenica.

Roberta Pivaro