L’Apostolato della Preghiera (AdP), ora si chiama “Rete mondiale di preghiera del papa” (RMPP). Infatti con l’incoraggiamento del gesuita padre Adolfo Nicolàs, il processo di ricreazione dell’Apostolato della Preghiera è andato avanti per diversi anni. Ma solo il 18 aprile 2018 il vescovo Angelo Becciu, sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato del Vaticano, ha informato il procuratore generale della Compagnia di Gesù P. Benoit Malvaux che il 27 marzo 2018, papa Francesco ha costituito opera pontificia la “Rete Mondiale di Preghiera del Papa” (RMPP), ricreando così l’Apostolato della Preghiera (AdP), con sede legale nella Città del Vaticano, e ne ha approvato lo Statuto.
Attraverso i video-messaggi mensili, il Papa ci invita in un “mondo di indifferenza”, ad essere socialmente responsabili al servizio del bene comune e della missione evangelizzatrice della Chiesa. La missione della RMPP è anche quella di aprire a tutti i cristiani un percorso spirituale per aiutarli ad essere amici e apostoli di Gesù risorto nella vita quotidiana, innamorati di Lui e disponibili alla sua missione di salvezza. Questo percorso spirituale unisce le persone al Cuore di Gesù, così come lo è sempre stato nella spiritualità dell’Apostolato della Preghiera, fondata nel 1844 in Francia. Questa Rete Mondiale di Preghiera comprende attualmente più di cinque milioni di persone in nove paesi. Il suo ramo giovanile, il Movimento Eucaristico della Gioventù (MEG), è presente in 56 paesi, promuovendo un percorso di formazione umana e spirituale per i giovani dai 5 ai 25 anni di età. La spiritualità che sostiene il nuovo movimento, in continuità con l’Apostolato della Preghiera, ha fondamento nella spiritualità degli Esercizi Spirituali di sant’Iganzio che ci invita a guardare il mondo e discernere nella realtà cosa è il bene e cosa è il male. Non è solo cambiamento di nome ma anche di mezzi: utilizzo della rete informatica per raggiungere le persone a orientare la propria vita a Dio e ai fratelli, creare una “rete” di preghiera che unisce ogni fratello e sorella del mondo in comunione con il Papa. Siamo consapevoli della Parola di Gesù “dove due o tre sono riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro”; se sono milioni di persone riunite in questa “rete” la presenza e l’efficacia rivoluzionaria del Vangelo risulta più evidente.
don Massimo Ballarin
Apostolato della Preghiera
INTENZIONI DEL MESE DI NOVEMBRE 2018
Offerta della giornata
Cuore divino di Gesù
io ti offro per mezzo del Cuore
Immacolato di Maria
madre Tua e della Chiesa
in unione al Sacrificio eucaristico
le preghiere e le azioni
le gioie e le sofferenze
di questo giorno:
in riparazione dei peccati
per la salvezza di tutti gli uomini
nella grazia dello Spirito Santo
a gloria del divin Padre.
del Papa (universale)
Perché il linguaggio del cuore e del dialogo prevalga sul linguaggio delle armi.
dei Vescovi
Perché gli anziani, custodi e testimoni di una ricca tradizione, possano vivere serenamente la loro età e siano aiutati ad affrontare i limiti che essa comporta.
per il clero
Cuore di Gesù, accogli nel tuo regno di luce i sacerdoti defunti e ricompensali per le loro fatiche.
il Mahatma Gandhi
“Ci sono molti motivi per cui io sono pronto a morire, ma nessuno per cui io sia pronto a uccidere … ‘Occhio per occhio’ servirà solo a rendere cieco tutto il mondo.
La non violenza è la più forte arma mai inventata dall’uomo.
Se potessimo cancellare l’«Io» e il «Mio» dalla religione, dalla politica, dall’economia, porteremmo il cielo in terra”.
2 novembre 2018,
1° venerdì del mese
in unione di preghiera e di offerta per il dialogo e la pace nel mondo per il rispetto e la tolleranza, per imparare ad ascoltare a riflettere in comunione con Cristo Verbo e Silenzio
Maria, Donna dell’ascolto e del silenzio, confidente nell’Amore di Dio, ispiraci miti sentimenti
recita quotidiana di una decina del Rosario per questa intenzione in primis per Papa Francesco.