La comunità della cattedrale, domenica scorsa 30 settembre, ha vissuto una intensa celebrazione che ha unito insieme il saluto di ringraziamento all’arciprete uscente mons. Angelo Busetto, che lascia dopo 8 anni di ministero per superati limiti di età, e il benvenuto al nuovo arciprete don Danilo Marin, nominato dal vescovo “ad novennium”. Il solenne rito, che era animato dal coro parrocchiale e dal coro Bellemo in una chiesa affollata da moltissimi parrocchiani e da parenti e amici dei due sacerdoti, è iniziato con l’intervento del presidente del capitolo mons. Giuliano Marangon, delegato del vescovo, che ha letto la nomina ed ha quindi ceduto la presidenza al nuovo arciprete. Concelebranti il fratello di don Danilo abate emerito padre Bruno, il vicario foraneo mons. Vincenzo Tosello, il cancelliere e padre spirituale del Seminario don Simone Zocca, il canonico mons. Luigi Pagan e il parroco dei salesiani don Rossano Zanellato. Don Angelo ha tenuto l’omelia, un’appassionata professione di fede in Cristo come centro ispiratore della propria vita nel lungo percorso compiuto fin qui insieme a tanti fratelli e sorelle, e centro della vita di ogni cristiano e di ogni comunità, che ha esortato fortemente a camminare sempre nella fedeltà e nella carità.
Verso la fine della messa mons. Marangon ha anche letto la nomina di don Danilo a “canonico”, accolto nel capitolo della cattedrale e don Danilo ha quindi ringraziato tutti i presenti (tra i quali il presidente del consiglio comunale) traendo dalla Parola di Dio della domenica l’invito ad aprire il cuore verso tutti senza far differenze di persone e accogliendo il bene da qualunque parte venga. Di seguito, il presidente del consiglio comunale Endry Bullo, a nome dell’amministrazione, ha dato il benvenuto al nuovo arciprete e ha ringraziato don Angelo porgendogli una targa fatta incidere per la circostanza. Quindi, in rappresentanza del Consiglio pastorale parrocchiale, ha preso la parola la signora Giusy De Bei che si è rivolta ai due sacerdoti esprimendo i sentimenti della comunità parrocchiale con le parole che riportiamo integralmente pqui accanto. Ancora momenti di commozione e di ringraziamento con alcuni omaggi offerti ai festeggiati, tra cui, per don Angelo, un graditissimo quadro con la riproduzione in argento della statua della Madonna assunta che troneggia nell’abside della cattedrale. Dopo la messa circa duecento persone si sono ritrovate nel cortile del Centro parrocchiale “Sandro Scarpa” per gustare attorno ai due sacerdoti un ottimo pranzo preparato con cura dal gruppo famiglie della parrocchia. Ora il cammino della comunità S. Maria Assunta riprende con un nuovo pastore che aveva iniziato i suoi primi passi di ministero proprio in cattedrale come cappellano con gli arcipreti mons. Frizziero e mons. De Antoni; mentre don Angelo continuerà la sua preziosa e apprezzata opera di annunciatore e testimone del Vangelo nell’Unità pastorale Buon Pastore e Spirito Santo.
(Vito)