UNITA’ PASTORALE DI CA’ TIEPOLO

Il saluto e il grazie di don Fabrizio alla comunità alla sua comunità

Un’affettuosa “lettera” di commiato del parroco alla gente del territorio

Donfabriziofornaro
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Arrivano i giorni in cui ci si lascia perché la tua vita continuerà altrove. È tempo di saluti per la partenza quando ancora ti pare di non aver bene espresso quelli dell’arrivo. Situazione e sensazione particolare quella che provo: come uno che riparte con i suoi bagagli in qualche modo non ancora del tutto aperti. Tant’è!

Un grande, sincero, affettuoso abbraccio a tutti! Mi sono trovato bene, davvero molto bene nel Delta; una prima volta (1989-1992) e una seconda volta (2012-2018). Ci sono delle parole, tante!, che vengono alla mente quando arriva il tempo di migrare di un prete. Chiedo perdono, non in modo retorico, vero, convinto, per non essere riuscito a portare l’Unità pastorale a una sua più chiara identità; per non essere arrivato a tutti pur desiderandolo; per aver fatto mancare la presenza del sacerdote là dove ce n’era più bisogno! Per ogni omissione, credetemi, non si è fatto per cattiva volontà.

Ringrazio. Quanta benevolenza ho trovato nelle diverse e amate comunità parrocchiali: Ca’ Tiepolo con Molo, Oca con Pisana e Gorino, Donzella con Santa Giulia… il Delta che avevo nel cuore dalla fine degli anni ottanta/inizio anni novanta mi è entrato definitivamente nel cuore. Sacerdoti, suore, collaboratori pastorali a tutti i livelli, amici del Patronato, grazie! Gratitudine che si estende alle tante persone che nel nostro territorio coltivano in modo convinto i valori della solidarietà facendosi vicini a coloro che hanno bisogno di particolare sostegno come la Caritas, Solidarietà Delta, Luci sul Mare… onorano l’impegno solidale di questo territorio.

Saluto cordialmente tutti. Ognuno di voi, quelli che ho conosciuto e quelli che non ho fatto in tempo a conoscere. Il mondo della scuola, ragazzi e insegnanti, in particolare la Materna di Donzella. Non dimentico le autorità cittadine, a partire dai sindaci di Porto Tolle e Taglio di Po; le forze dell’Ordine, Carabinieri, Pubblica Sicurezza, Polizia Municipale, Protezione civile.

Saluto e ringrazio cordialmente. Sto celebrando in queste domeniche e in questi giorni feriali le ultime sante messe nelle parrocchie dell’Unità pastorale. La preghiera è la maniera più forte e più bella per un sacerdote per affidare al Signore le nostre famiglie, i giovani, i bambini, i malati. Quanta fede profonda riscontrata in tanti anziani! E il suffragio per tutti i cari fratelli e sorelle defunti, tra cui tanti e tanti figli precocemente volati via; sono per sempre i nostri figli in cielo!

La preghiera e l’affetto siano modalità concreta per continuare a seguire e sostenere i vostri sacerdoti, don Stefano Doria che raggiunge nella nostra Unità pastorale don Yacopo e don Matteo.

“La carità di Cristo regni nei vostri cuori”.

Con affetto, don Fabrizio

Ca’ Tiepolo, Settembre 2018