A un mese dalla scomparsa di un caro amico

Ricordando Luca

Nel ricordare una persona, un amico che ci ha lasciato per sempre, si ha il timore di usare parole di circostanza e di maniera.

Luca Mancin
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Per la scomparsa di Luca Mancin la commozione mi tocca profondamente e mi rendo conto di quanto sia stata preziosa la nostra amicizia. Un’amicizia vera, nata spontaneamente, mai condizionata dalle formalità e dal tornaconto.

Luca era “Amico” nel senso più autentico di quanto il termine possa esprimere. Nel nostro comune interesse e passione per le cose antiche di cui amavamo scambiarci osservazioni e valutazioni, era nata una confidenza coinvolgente arricchita dalla sua schietta affabilità, spontaneità nei gesti, sincerità nel linguaggio, nel suo modo di essere semplice e bonario. Doti rare e preziose che si percepivano nel suo indimenticabile sorriso, nella sua calorosa stretta di mano.

Ricordo, con gratitudine, la sua disponibilità, competenza e capacita nel riportare a nuova vita un oggetto prezioso di chiesa e poi a propormi di riparare un orologio vecchio o un manufatto antico d’oro o d’argento che lui scovava in qualche mercatino. Ma ricorderò Luca soprattutto perché era un uomo buono, generoso e sincero, un uomo concreto che non amava apparire, dotato di una naturale capacità di stabilire un rapporto umano basato sulla cordialità e gentilezza.

Così era l’Amico Luca, ora e per sempre un caro ricordo.

 Achille Grandis

Luca sarà ricordato, nel trigesimo della morte, sabato 11 agosto alla messa delle 18.30 nella chiesa di Donada e lunedì 13 agosto in basilica di S.Giacomo a Chioggia alla messa delle 18, presieduta dal vescovo. Adriano