Pellestrina

Chiamati alla santità

Il pellegrinaggio dei giovani

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Si è svolto il 31 luglio il XIX pellegrinaggio dei giovani in preparazione alla festa della Madonna dell’Apparizione: per volontà del vescovo Adriano, nell’anno di riflessione sulla trasmissione della fede al mondo giovanile, è stato organizzato in collaborazione con la pastorale giovanile diocesana. Una motonave con circa 120 partecipanti da tutta la Diocesi ha raggiunto l’isola. Tema di quest’anno la santità, ispirata all’esortazione apostolica Gaudete et exultate. Santità, ricordava il vescovo, non è essere perfetti ma orientare il nostro cammino verso quella perfezione che il Padre ci dà grazie al suo Figlio, allo Spirito Santo e alla materna intercessione di Maria. Quindi ha benedetto le croci dei pellegrinaggi di Pellestrina e di Roma, che i giovani vivranno la settimana prossima. Y. Tugnolo

Il sole era bello e raggiante, ancora vigoroso dopo aver scaldato una giornata di fine luglio che fin dal mattino aveva fatto intuire che qualcosa di grande sarebbe accaduto. Giovani dell’isola e dalla terraferma, adulti, anziani, famiglie con i loro bambini, amici in sedia a rotelle con il loro cireneo hanno intrapreso il cammino che li avrebbe portati dietro la Croce di Cristo, in compagnia del vescovo Adriano, davanti all’immagine della Madonna dell’Apparizione.

Più volte durante l’omelia a Santa Maria del Mare il vescovo ha ricordato che la Madonna apparsa a Pellestrina è piena di grazia, portatrice di grazia, mediatrice di grazia. È Madonna delle grazie! Quante grazie vengono chieste ancora oggi e quante hanno trovato corrispondenza e come ex voto restano a testimonianza nell’abside del Santuario! Alcuni amici ci hanno aiutato nella meditazione: Fabiana ci ha raccontato della santità in famiglia con la scelta di aprirsi assieme a Stefano all’adozione di un bimbo accudito dalla suore di Madre Teresa in India.

Due giovani salesiani ci hanno parlato del cammino a Santiago e della ricerca della santità ancora oggi. Alessandra ci ha fatto toccare con mano l’amore di Cristo per lei e la Chiesa nella scelta di consacrarsi nell’Ordo Virginum. Infine, sul piazzale del Santuario il Vescovo ha donato il battesimo e la cresima al piccolo Tobia che fin dalla nascita lotta come guerriero della luce per la vita. Don Paolo, al rientro dal pellegrinaggio mi dice: “Che bello! Abbiamo iniziato ascoltando la storia di una coppia che ha adottato un bambino e abbiamo concluso il pellegrinaggio con noi, comunità cristiana, che abbiamo adottato un bambino”.

Ho pensato che davvero il mistero dell’incarnazione, del Natale ci precede e ci supera, anche se è luglio! I giovani che da qualche mese preparano il pellegrinaggio assieme agli adulti dei cori dell’isola, delle forze dell’ordine, dei gruppi di volontariato e di quanti si sono resi disponibili a questa importante esperienza spirituale del popolo che vive nell’Isola, hanno saputo vivere e offrire un dono di grazia – come Maria – a tutti noi, cristiani in cammino che cercano di rispondere alla chiamata alla santità. don Damiano