PELLESTRINA

Devozione sincera e decisa degli isolani

I festeggiamenti per la Madonna dell’Apparizione dal 28 luglio al 5 agosto

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Natalino Scarpa de’ Mutti, quella mattina, si era alzato presto per andare in Chiesa Ognissanti, a servire messa – come si diceva allora – e passando dall’attuale località di Sant’Antonio in direzione Ognissanti si ferma all’altezza del Capitello della Madonna de San Vio, piccolo sacello che racchiudeva l’immagine della Madonna del Carmelo sostenuta dalla fede dei martiri Vito (detto Vio) e Modesto.

Natalino, col vento negli occhi vede una dolce signora, dai tratti conosciuti ma allo stesso tempo estranei, forse la mamma della maestra di scuola, forse una “foresta”, termine col quale si indicano coloro che non risiedono in isola. Un saluto, un sorriso, la mano di lei sul braccio di lui, per fermarlo un attimo nella sua corsa verso la chiesa e il messaggio in dialetto locale: “Vien qua fio – gli disse – va’ dal Piovan e dighe che faccia celebrar delle messe per le anime del Purgatorio, se volemo aver vittoria, e portime la risposta; e tel digo a ti perchè ti xe degno”. Vieni qui ragazzo. Vai dal parroco e digli che faccia celebrare delle messe per le anime del purgatorio se vogliamo avere vittoria; portami la risposta: e lo dico a te perché ne sei degno.

Era il 4 di agosto, nell’anno 1716. Pellestrina all’epoca rappresentava per Venezia una periferia indispensabile per la coltivazione degli ortaggi e per la pesca.

Dopo più di trecento anni la devozione e la fede di questo popolo prosegue in modo deciso e sincero. Gli abitanti dell’isola si riconoscono nella Madonna dell’Apparizione. Affermazione complessa e impegnativa che esprime un affetto plurisecolare alla Madre di Dio. La devozione mariana e il culto eucaristico sono due tipiche note della tradizione locale che ancora oggi resistono ai nuovi venti dello sfilarsi del religioso. Ogni settimana viene celebrata la messa in Santuario, 12 settimane prima del 4 agosto si celebrano le “Stelle”, occasione di preghiera in preparazione ai festeggiamenti, sempre di martedì, giorno in cui è apparsa Maria. Il Comitato festeggiamenti e la Parrocchia Ognissanti di anno in anno cercano di tenere viva questa memoria attraverso una festa che richiama tantissima gente dalle isole e dalla terraferma.

Quest’anno in sintonia col progetto nazionale di Pastorale Giovanile ci si concentrerà sulla testimonianza dei giovani.

Sabato 28 luglio si apriranno le mostre presso la scuola elementare. Tre in particolare: su Marcellino pane e vino, su don Italo Fanton e infine sul merletto, tradizione tanto preziosa quanto delicata. Domenica in Santuario quattro giovani ci racconteranno il loro rapporto con Gesù nelle diverse situazioni che vivono. Il pellegrinaggio di martedì 31 luglio sarà presieduto dal Vescovo Adriano e coinvolgerà tutti i giovani della diocesi: una bella ventata di speranza in preparazione al pellegrinaggio nazionale dei giovani voluto da Papa Francesco il prossimo 11 e 12 agosto. E via spediti nei giorni successivi, con animazioni per i ragazzi, giochi in calle, animazione da palco, gruppi musicali, regate e stand gastronomico.

Sabato dalle ore 6 del mattino le celebrazioni eucaristiche con la celebrazione pontificale alle ore 10.30 e domenica sera il grande spettacolo pirotecnico preceduto dalla sottoscrizione a premi: il tutto realizzato dalla comunità cristiana in collaborazione con l’amministrazione comunale.

 don Damiano