Incontro alla gente, in tutti i luoghi

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LA VISITA PASTORALE DEL VESCOVO ADRIANO A TAGLIO DI PO

Mons. Tessarollo dal 4 al 10 giugno ha incontrato tantissime realtà della comunità e del territorio 

Incontro alla gente, in tutti i luoghi

Il 4 giugno, primo giorno della visita pastorale del vescovo, mons. Adriano Tessarollo, nelle parrocchie di San Francesco di Taglio di Po centro e frazione di Mazzorno Destro, è stato molto intenso ma con impatto decisamente positivo per il Pastore della diocesi clodiense. Dopo il saluto al parroco dell’Unità Pastorale, frate Maurizio Vanti, all’ingresso dell’ufficio parrocchiale, in piazza Venezia ha incontrato il sindaco Francesco Siviero e insieme al vicario parrocchiale frate Lorenzo Zanfavero e al diacono Giuseppe Di Trapani ha iniziato con la visita a diverse aziende tra le quali “Cultiva”, “Delta Mais”, “Hobby Center Foschini” e “Foglie Vive”. Ovunque il vescovo Adriano si è interessato delle loro attività, come si svolgono e delle maestranze occupate.

Particolare importanza hanno avuto due incontri in Municipio: al mattino con i dipendenti e il segretario comunale, nel pomeriggio con il Consiglio comunale. Presenti, al mattino, fra Lorenzo e, nel pomeriggio, fra Maurizio mentre sempre presente il sindaco Siviero. “Ringraziamo il vescovo Adriano per la sua presenza qui tra di noi – ha detto il sindaco Siviero nella sala consiliare del Municipio, presenti i consiglieri, tranne Enrico Duò per motivi di studio e Michele Sanfelice per motivi di lavoro – che noi consideriamo un fatto positivo anche perché a Taglio di Po c’è sempre stata collaborazione tra le due istituzioni, civile e religiosa. Motivo in più, per noi oggi, trovarci insieme al nostro parroco frate Maurizio e al nostro vescovo mons. Adriano, di un credere costruttivo per la nostra comunità che ci inviata a continuare a collaborare ognuno con le proprie responsabilità e competenze”. “Sono qui senza pretese – ha risposto il vescovo Adriano – e tengo a precisare che la collaborazione può avere fini diversi ma sempre con rispetto reciproco perché gli ambiti potrebbero essere conflittuali ed economici, ma anche di vicinanza. Posizioni diverse, sensibilità diverse, a volte di contrapposizione, ma sempre, tra le varie rappresentanze, ci deve essere un sincero confronto. Vediamo di costruire dialogo per offrire un servizio alla comunità. Questo vuole la Chiesa, a questo ci sollecita papa Francesco, perché questo diventa anche un ambito educativo al servizio del bene comune. Il vescovo – ha concluso – viene a parlare ma anche a sentire”. Il vice sindaco Alberto Fioravanti ha sottolineato che da noi con il parroco c’è sempre stato un rapporto quasi quotidiano, tranquillo e su degli edifici di nostra proprietà si sono fatti dei ragionamenti ma è tutto in divenire”. Sono intervenuti pure, con presentazioni varie e diverse proposte, i consiglieri Patrizia Duò, Layla Marangoni e Silvia Chiereghin, e gli assessori Silvia Boscaro e Veronica Pasetto. Il vescovo Adriano ha auspicato che qualcuno si faccia carico di tirare le fila delle varie proposte, ha ringraziato per aver avuto l’opportunità di parlare insieme al Consiglio ed ha così concluso: “Capisco la maggioranza e la minoranza ma cercate di essere costruttivi affinché il dibattito serva per perseguire il bene comune dell’intera comunità”. È seguito l’aperitivo al bar Metropolitan con i giovani e poi la cena comunitaria nello stand dell’Oratorio parrocchiale con oltre cento persone, presenti anche le autorità cittadine. La cena è stata preparata e servita a puntino dai “tradizionali e instancabili volontari” e dagli Scout-Agesci del gruppo “Isole del Delta del Po”, con lo scopo di raccogliere fondi per aiutare famiglie bisognose e in difficoltà della parrocchia. 

Il mondo delle associazioni

Il vescovo Adriano, il giorno successivo, ha incontrato tanta gente al Distretto Socio Sanitario dell’Ulss n.5, al Dipartimento prevenzione, al Ceod, alla cooperativa sociale Attivamente, accolto festosamente dai ragazzi speciali, dal personale addetto e dal presidente Antonio Sambo e da Alessandro Pagliai. Ha incontrato pure il Consiglio pastorale, il Consiglio per gli affari economici, l’associazione Noi, l’Ordine francescano secolare, i Ministri straordinari dell’Eucarestia, il gruppo missionario francescano, la Caritas, l’Apostolato della preghiera, i ragazzi frequentanti la catechesi, con le loro insegnanti, i pochi frequentatori del mercato settimanale, causa la pioggia. Nel tardo pomeriggio di martedì 5 giugno, il vescovo Adriano ha presieduto la Santa Messa nella chiesa parrocchiale, molto bella ed accogliente dopo la radicale ristrutturazione conclusa appena un anno fa con il contributo dei parrocchiani ma anche della Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e della Conferenza Episcopale Italiana. Interessante è stato poi l’incontro con le associazioni, spostato in sala Europa dalla piazza IV Novembre per l’inclemenza del tempo.

Messa alla casa di riposo

Sabato 9 giugno il vescovo ha iniziato la giornata con la Messa alla Casa di Riposo “Madonna del Vaiolo”, presenti il vicario parrocchiale frate Lorenzo, il direttore Daniele Panella e il sindaco Siviero. Poi, incontri personali in Oratorio e, nel pomeriggio, allo stadio comunale, incontro con le società sportive della parrocchia “felici d’incontrare il pastore della diocesi”. L’evento è iniziato con una esibizione degli atleti dei settori giovanili della Usd Tagliolese, del Circolo Tennis di Taglio di Po, della Virtus Pallavolo e della Star Dance Sirene e degli Arcieri del Delta. Al termine l’assessore allo sport Alberto Fioravanti ha ringraziato il vescovo. Successivamente sono state premiate tutte le 13 società sportive presenti a ringraziamento di quanto profuso nell’annata sportiva appena conclusa. Durante la premiazione il presidente di ogni società ha avuto la possibilità di illustrare al vescovo e al pubblico presente l’attività compiuta, il numero di iscritti, i programmi futuri. A conclusione breve ma significativo intervento del vescovo – sul valore dello sport e sulla sua importanza per la formazione dei giovani, purché si svolga in ambienti sani anche per i comportamenti degli atleti e dei responsabili di qualsiasi livello -, veramente apprezzato da tutti i presenti. Al termine l’Amministrazione Comunale, a nome e per conto delle singole società sportive, ha omaggiato il vescovo di una targa ricordo dell’incontro con queste realtà della comunità civile-sportiva che interessano in particolar modo i giovani. Per rinfrescare il fisico e la mente ci si è spostati poi sotto una tenso-struttura allestita dalla dirigenza e dai volontari dell’Usd Tagliolese per un piccolo buffet di congedo dal vescovo Adriano Tessarollo lungamente ed affettuosamente ringraziato e salutato. Alla sera, in Oratorio, tutti in cerchio, ma seduti, gli scout-Agesci del Clan e l’Alta squadriglia con l’assistente don Jacopo Tugnolo, insieme ai giovani della parrocchia per consumare insieme pizza e dolci, ma anche per uno scambio di domande e risposte con il vescovo, presente il parroco Maurizio, che hanno messo a nudo delle problematiche importanti per la loro formazione e crescita umana e spirituale.  

La visita a mazzorno destro

Anche la piccola comunità parrocchiale di Mazzorno Destro è stata interessata dalla visita pastorale del vescovo mons. Adriano Tessarollo, con la visita agli ammalati, la cena comunitaria e la celebrazione della Santa Messa di congedo avvenuta nel pomeriggio di domenica 10 giugno. Il vescovo Adriano, sempre seguito dal vicario dell’Unità pastorale, frate Lorenzo Zanfavero, è sempre stato accolto con grande apertura di cuore e disponibilità al dialogo dai circa 200 fedeli della piccola parrocchia dedicata a San Francesco d’Assisi. All’inizio della celebrazione della Santa Messa, dopo l’ingresso solenne dalla porta centrale della storica Chiesa edificata attorno al ‘600, fra’ Lorenzo ha ricordato che Papa Francesco raccomanda di assaporare l’odore del gregge, quello che “mi sembra, abbia fatto molto bene il nostro vescovo Adriano in questa settimana in cui è stato con noi”. “Un grazie al vescovo Adriano da tutti noi – ha concluso frate Lorenzo – per l’amore che ha manifestato alla comunità e l’invito a partecipare alla festa di San Gaetano da Thiene, con la Messa e la Processione con la statua del Santo, del prossimo 7 agosto”. Il vescovo Adriano ha ringraziato per le belle parole a lui riferite e per l’invito alla festa, aggiungendo: “Se sarò disponibile verrò molto volentieri”. La corale parrocchiale, diretta dal maestro Marco Finotti, con all’organo il giovane maestro Davide Gaiga, ha reso ancor più solenne la celebrazione, partecipata da buona parte della comunità parrocchiale. Il vescovo Adriano si è soffermato sul vangelo di Marco, quello della domenica, che colloca Gesù all’inizio della sua vita pubblica, evidenziando “il valore della famiglia terrena ma in particolare della famiglia che sta attorno al Signore che è quella della comunità di fedeli”. Fra Lorenzo, prima della benedizione finale del vescovo Adriano, ha nuovamente ringraziato il presule per la sua presenza a Mazzorno, ha ringraziato la corale e tutti quelli che hanno dedicato del loro tempo, nei vari momenti, per la visita pastorale “veramente fruttuosa perché ricca di insegnamenti ad una comunità che vuole crescere nell’amore, nel rispetto, nella solidarietà, nell’accoglienza e veramente liberi nella pace e felici. Infine, un lauto buffet, offerto dalla comunità parrocchiale e preparato con l’ausilio di due valenti giovani di Mazzorno Destro, allievi dell’Istituto Alberghiero “G. Cipriani” di Adria, ha intrattenuto il vescovo Adriano, frate Lorenzo, la corale e tutti coloro che hanno partecipato alla Santa Messa. Tutto si è concluso con la foto ricordo… per la storia della parrocchia.

Un arrivederci

La visita si è conclusa con uno stupendo e partecipato concerto musicale nella chiesa di piazza Venezia. Presentatrice della serata, la giovane e spigliata Elisa Dorigo, corista de “Le note del fiume”, coro presente al concerto insieme al coro parrocchiale di Mazzorno Destro, al coro parrocchiale San Francesco del capoluogo e alla Schola Cantorum di Piano di Ariano nel Polesine, come coro ospite. Alla presenza di oltre 300 persone si è esibito per primo il coro “Le note del fiume” diretto dalla maestra Marinella Smiderle eseguendo “La stella sei Tu” tratta dall’opera 10 n. 2 di Chopin; “Ave Maria” in una versione originale; “Fratello sole, sorella luna”; “Singabahabajo” canzone del sud Africa; “Siyhamba” una marcia in luce di Dio. Il coro di Mazzorno, diretto dal maestro Marco Finotti, ha eseguito 7 brani: “Gloria in excelsis Deo”, “Et in terra pax”, “Laudamus te”, “Gratias agimus tibi”, “Domine deus rex coelestis”, “Agnus dei” e “Quoniam tu solus sanctus”. Il coro del capoluogo, anch’esso diretto dalla Smiderle, accompagnato al piano dal maestro Davide Gaiga, ha eseguito: “La vera gioia” di Marco Fresina, “O salutars Hostia” di Charles Gounod, “Pie Jesu”, “Ave Maria di Lourdes” e “Panis angelicus” di Cesar Frank. Per ultimi gli ospiti di Piano, diretti dal maestro Mario Parenti, con al pianoforte Davide Gaiga, hanno cantato: “Inno alla creazione” di L. V. Beethoven, “La Vergine degli angeli” da “La forza del destino” di Giuseppe Verdi, “O Santissima o piissima”, “Salve Regina” di Walter Proni e “Dal Tuo stellato soglio” dal “Mosè in Egitto” di Giacomo Rossini con le voci di Luciano Sangiorgi, tenore, Valerio Pozzati, baritono, Rolando Dainese, basso e Angela Boscolo, soprano. Al termine del concerto, il parroco ha fatto una lunga serie di ringraziamenti. Poi la sorpresa per il vescovo: un grande telo cerato con le firme dei bambini e delle catechiste, con lo stemma del vescovo e quello della parrocchia. A conclusione il vescovo Adriano ha parlato di “Chiesa in uscita”: “Facciamo il nostro compito andando in cerca delle persone, dei cristiani, perché un giardino è bello se ci sono tutti i fiori e non solo alcuni. Se il mio passare in mezzo a voi è servito per cancellare rancori, invidie, divisioni è già un grande dono. Ho capito che tra di voi ci sono tante potenzialità, tante risorse: questa è l’esperienza che io ho fatto in questi giorni. Vi auguro tanta fraternità, condivisione e solidarietà”. Ed ha terminato affermando: “Nessuno è così povero da non dare e nessuno è così ricco per non ricevere”. 

Giannino Dian

 

Nuova Scintilla n.25 – 24 giugno 2018