Alla basilica di Sant’Antonio

Sant-Antonio
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PELLEGRINAGGIO DIOCESANO

Alla basilica di Sant’Antonio

Una trentina di sacerdoti e migliaia di fedeli hanno partecipato il 6 giugno alla messa presieduta dal vescovo di Chioggia mons. Adriano Tessarollo nella basilica del Santo a Padova per il tradizionale pellegrinaggio diocesano nel corso della tredicina. Davvero una folta affluenza, come ha sottolineato il padre Rettore p. Oliviero Svanera, rilevando che si tratta di uno dei pellegrinaggi più numerosi. P. Oliviero ha anche formulato gli auguri al vescovo Adriano che celebrava il 47° anno di ordinazione sacerdotale e il giorno dopo il 9° anniversario del suo episcopato.

All’omelia il vescovo, commentando le letture della parola di Dio, ha sottolineato come S. Antonio si sia dedicato alla propria vocazione e missione di evangelizzatore con la parola e con l’azione, cioè con la predicazione costante e incisiva e con la vicinanza ai bisogni della gente che spesso si traduceva anche in eloquenti gesti miracolosi. Egli infatti era sostenuto e illuminato dalla “sapienza” che gli era stata donata dal Signore e che seppe mettere a frutto in ogni circostanza. Il vescovo poi, come di consueto, ha voluto citare anche un testo antoniano riportando l’aneddoto con cui il Santo traduceva in maniera semplice per la gente il mistero della redenzione: il Figlio di Dio non ha esitato a immergersi nella situazione di peccato dell’intera umanità per riscattarla e ricondurla allo splendore della grazia (come quel re che non aveva esitato a immergersi in una cloaca per recuperare il suo anello con gemma preziosa che gli era caduto!). Al termine della messa, che ha visto anche un grande afflusso alla Comunione eucaristica, il Rettore della Basilica ha invitato a recitare una specifica preghiera a S. Antonio, quindi il vescovo ha impartito la benedizione con le reliquie del Santo ed è seguita la processione per la venerazione alla tomba.

(Vito)