PORTO VIRO

Presso la casa di cura “Madonna della Salute”

Giornata del malato

La giornata del malato è stata vissuta a Porto Viro nel reparto del 2° piano della “Casa di cura Madonna della salute”, celebrata il 12 febbraio alle ore 16 alla presenza, per quanti ce ne stavano, di alcuni operatori sanitari, di malati ricoverati, di parenti ed amici, da 5 volontarie dell’Unitalsi di Chioggia, specializzate nel curare i pellegrinaggi presso i Santuari mariani per sani ed ammalati e pure alcune suore che operano in Porto Viro. Tanta emozione quando il salesiano don Carlo ha ricordato di pregare per il dott. Paolo Quadretti, figlio dei fondatori della Casa di Cura, e per Stefania Piva, responsabile del settore infermieristico deceduta qualche giorno fa in un incidente stradale.

Alla concelebrazione, presieduta dal vicario generale mons. Francesco Zenna a nome del vescovo, hanno partecipato il parroco francescano di Taglio di Po Maurizio Vanti, il vicario foraneo don Angelo Vianello, il parroco emerito di san Bartolomeo don Sergio Bergamo, il salesiano don Carlo, responsabile spirituale della Casa di cura, e il diacono permanente don Attilio Gibin. Cerimonia breve ma intensa e pure emozionante, come ha saputo ben condensare mons. Zenna nell’omelia: “A 160 anni dall’Apparizione di Maria a Lourdes celebriamo la giornata del malato; a Lourdes si sono verificati tanti miracoli riconosciuti dalla scienza e dalla Chiesa. In questa circostanza si ripropone il dramma ed il senso della sofferenza come si vive in questo luogo. Per capire la sofferenza, si voglia o no, bisogna riferirsi alla “storia” di Cristo e Maria sulla croce e che non crea contrasto con il disegno di Dio che non si dimentica di ciascuno di noi”. Il pensiero intanto è andato agli operatori della salute – medici, infermieri, farmacisti e quanti lavorano in ogni aspetto della vita del malato -, ai quali si chiede di avere sentimenti materni verso chi sta male.

Francesco Ferro

La “Giornata” in cattedrale

In cattedrale la celebrazione per la “Giornata del Malato” è stata presieduta dal vescovo domenica 11 febbraio con numerosi sacerdoti e molti fedeli provenienti da tutta la diocesi (servizio nel prossimo numero).

Nuova Scintilla n.7 – 18 febbraio 2018