VISITA PASTORALE. Nell’U.P. di Sant’Anna e Cavanella d’Adige

Per undici giorni al fianco del vescovo Adriano

È stata una “giornata” intensa e partecipata quella vissuta dal 23 ottobre al 2 novembre dall’Unità Pastorale Sant’Anna e Cavanella. Entrambe le comunità hanno infatti beneficiato e gioito della presenza del vescovo Adriano che ha camminato al loro fianco per undici giorni in occasione della annunciata Visita Pastorale. Sono stati giorni carichi e fitti di appuntamenti ed incontri che hanno visto il nostro vescovo sempre accompagnato dal parroco don Giovanni Natoli, farsi vicino, accostare, ascoltare e toccare con mano tutta la variegata realtà del territorio non risparmiandosi mai nell’incontrare persone, gruppi, movimenti, associazioni e organismi proprio nello spirito di Gesù Buon Pastore secondo la sua promessa che dove due o tre sono riuniti nel Suo nome, Lui è in mezzo a loro.

Per ciascuno Egli ha avuto un’attenzione e un ascolto particolare, per ognuno una parola di indirizzo, d’incoraggiamento, d’apprezzamento, di suggerimento nello stile semplice, ma nello stesso tempo carico della grazia del suo ministero, che lo contraddistinguono e che ha reso possibile che si realizzasse quanto aspirato dalla preghiera, da lui composta per questa occasione, e cioè “che nessuno si senta estraneo a questa visita, ma tutti possano godere di un segno di stima, di accoglienza e di misericordia”.

A conclusione di questi giorni, come espresso al termine della gremita celebrazione solenne da lui presieduta, tutta la Comunità dell’ Unità Pastorale sente lo sprone a vivere la propria fede manifestando e testimoniando Cristo nella vita di tutti i giorni, desidera esprimere la profonda gioia e gratitudine a Dio per la Visita pastorale e assicura la preghiera fraterna al nostro vescovo Adriano perché la sua presenza possa essere, per tutte le Comunità che ancora incontrerà, segno di Amore e manifestazione del Signore “affinché rinasca in ognuno di noi la gioia di annunciare l’amore di Dio Padre, con la Parola del Vangelo e la Testimonianza dell’Amore” .

 Cristina Confortin

Da Nuova Scintilla n.43 – 12 novembre 2017