Amiamo con i fatti, non a parole

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PRIMA GIORNATA DEL POVERO. Domenica prossima 19 novembre

Ecco come la nostra diocesi si prepara a celebrarla

Amiamo con i fatti, non a parole

Il 19 novembre si celebrerà nella Chiesa universale e quindi nelle Chiese locali la Prima Giornata del Povero, voluta e indetta da Papa Francesco. La prima Giornata avrà necessariamente il carattere della sperimentazione e della novità, anche se da tanto tempo nelle nostre comunità cristiane si è inserita la tradizione di momenti di riflessione e di proposta riguardo il tema della/delle povertà. Per questo motivo giovedì 2 novembre a Rosolina – presso la sede e Centro di Ascolto Caritas – si sono ritrovate le persone attive in diocesi, nella forma dei Centri di Solidarietà, legati al Banco Alimentare e alle Caritas Parrocchiali/Centri di Ascolto, per organizzare e promuovere alcune iniziative da realizzare domenica 19 novembre. E’ stata l’occasione nella quale le persone e le realtà, che oggi in diocesi lavorano nel campo della povertà e marginalità con lo specifico approccio dell’aiuto alimentare, hanno avuto un primo concreto momento di confronto.

La domenica Giornata del Povero, sarà caratterizzata da alcune semplici iniziative, sparse nel nostro territorio diocesano:

a Chioggia Centro di Solidarietà, Emporio, Caritas  andranno a proporre un pranzo con la partecipazione di persone e famiglie seguite e aiutate con generi alimentari dal Centro di Solidarietà e dall’Emporio;

a Rosolina, che comprende anche Porto Viro, presso i locali della parrocchia di Volto, in maniera similare a Chioggia un semplice pranzo con l’invito a persone già seguite dai servizi di Banco e Caritas;

a Taglio di Po domenica 19 sarà una Giornata di sensibilizzazione sul tema delle povertà;

a Pellestrina una cena con raccolta fondi a favore dei poveri dell’Isola;

a Porto Tolle Solidarietà Delta e Caritas organizzeranno nel pomeriggio un momento di convivialità con dolci e bevande calde.

Come si può osservare questo è appena l’inizio. La preparazione a questa Giornata del Povero ha dato la possibilità di un primo confronto tra le realtà che in diocesi si occupano dell’aiuto alimentare anche iniziando un discorso più ampio, più organizzato, più sistemico e strutturato sulla raccolta e distribuzione di aiuti alimentari. Ci ritroveremo dopo la Giornata e dopo la Colletta Alimentare per dare avvio ad una più precisa collaborazione. Sarà possibile per tutte le parrocchie – anche per quelle che non avranno particolari iniziative – far tesoro delle indicazioni che l’Ufficio Liturgico propone in questo stesso numero di “Nuova Scintilla”.

Mc

INDICAZIONI LITURGICHE

“Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità”: partendo da questo invito di S. Giovanni Evangelista (1Gv 3,18), papa Francesco chiede che per la domenica 19 novembre si viva la prima Giornata Mondiale dei Poveri quale “richiamo forte alla nostra coscienza credente affinché siamo sempre più convinti che condividere con i poveri ci permette di comprendere il Vangelo nella sua verità più profonda” (messaggio di papa Francesco, n.9). Nel Sussidio Pastorale che è giunto nelle parrocchie troviamo tanti e vari suggerimenti, anche dal punto di vista liturgico, con cui prepararsi e vivere questa giornata. Qualora si pensasse di compiere un gesto concreto durante la celebrazione eucaristica, quale una presentazione dei doni per i poveri al momento dell’offertorio, è bene che sia preceduto da una breve spiegazione. Mi permetto di suggerirne il testo:

Riconoscenti, o Signore, di quanto tu ci doni quotidianamente per vivere una vita dignitosa e serena, presentiamo questi doni espressione della nostra condivisione con chi è nel bisogno, ben coscienti che “i poveri non sono un problema: sono una risorsa a cui attingere per accogliere e vivere l’essenza del Vangelo”, così come ce lo insegna papa Francesco.

Riporto anche le Preghiere dei Fedeli che possono essere proposte per questa giornata.

1. Signore amante della Vita, ti preghiamo per papa Francesco, tutti i vescovi e i sacerdoti affinché, con la parola e l’esempio, aiutino sempre di più il popolo di Dio ad accogliere e vivere il Vangelo della carità. Ti preghiamo: Dio di misericordia, ascoltaci!

2. Signore, ti preghiamo per la società civile e i suoi governanti, affinché sappiano reagire alla cultura dello scarto e dello spreco, facendo propria invece la cultura dell’incontro e del servizio ai più poveri e deboli. Ti preghiamo: Dio di misericordia, ascoltaci!

3. Signore, che ci ami per primo dando tutto te stesso per noi, aiuta le nostre famiglie a diventare sempre più luoghi di educazione alla carità, alla logica della condivisione e della gratuità dell’amore. Ti preghiamo: Dio di misericordia, ascoltaci!

4. Per tutti noi qui riuniti: Signore, che ci hai insegnato la preghiera del Padre Nostro, aiutaci a riconoscerci sempre fratelli, facendo nostro il grido di chi soffre per la mancanza del necessario per vivere. Ti preghiamo: Dio di misericordia, ascoltaci!

In alcune parrocchie probabilmente si vive anche la consueta Giornata del Ringraziamento, che può benissimo sposarsi con la giornata dei poveri: ringraziare per i doni della terra e saperli condividere, questa è carità!

p. Stefano Doria, Ufficio Liturgico

Da Nuova Scintilla n.43 – 12 novembre 2017