Festa comunitaria

Sant-Anna
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Unità pastorale di Sant’Anna e Cavanella.

Nel 30° anniversario dell’incoronazione e benedizione della statua lignea della Madonna di Fatima

Festa comunitaria

Grande festa domenica 15 ottobre nell’Unità Pastorale di Sant’Anna e Cavanella, soprattutto nella parrocchia di Sant’Anna e San Gaetano Thiene dell’omonima frazione di Chioggia, in occasione del 30° anniversario dell’incoronazione e benedizione della statua lignea della Madonna di Fatima, avvenuta il 9 settembre 1987 nell’aula Nervi in Vaticano da parte di San Giovanni Paolo II, essendo parroco don Antonio Marcolongo. Una chiesa gremita di fedeli di tutte le età ha accolto l’iniziativa del parroco don Giovanni Natoli, che assieme al consiglio pastorale e al circolo culturale parrocchiale di Sant’Anna ha organizzato e sostenuto l’iniziativa, a conclusione del Centenario delle apparizioni della Vergine Maria a Fatima. La Santa Messa, celebrata per l’occasione alle ore 11, è stata presieduta da mons. Vincenzo Tosello e concelebrata dal parroco con il servizio liturgico diretto dall’Accolito Cesare e diversi ministranti. Don Vincenzo, nell’omelia, ha messo insieme i vari motivi della festa, ricordando di essere stato presente durante l’incoronazione e benedizione della statua, quel lontano 9 settembre 1987, assieme al parroco di allora don Antonio Marcolongo e una delegazione di parrocchiani. Prendendo spunto dalla liturgia della Parola della 28ª domenica del tempo ordinario, don Vincenzo ha sottolineato “l’importanza della domenica, della festa, del banchetto di nozze per i cristiani, dove tutti sono invitati, dove nessuno si deve sentire escluso dalla chiamata di Dio”. “I motivi della festa”, continuava, “oggi sono tre: rispondere alla chiamata del Signore a partecipare al suo banchetto, cioè l’Eucaristia domenicale; il 30° anniversario dell’incoronazione e benedizione della statua mariana da parte del papa Giovanni Paolo II, oggi Santo; la conclusione del centenario delle apparizioni a Fatima, dove il 13 ottobre 1917 al termine delle 6 apparizioni è avvenuto il cosiddetto miracolo del sole”.

“La Madonna a Fatima è apparsa a tre pastorelli, a tre bambini” – continuava don Vincenzo rivolgendosi ai molti bambini presenti – “due dei quali oggi santi, i fratelli Francisco e Giacinta Marto (canonizzati il 13 maggio di quest’anno da papa Francesco)”, sottolineando che “la Madonna ha chiesto ai veggenti la quotidiana preghiera del rosario”.

Un ricordo non è mancato per “il grande papa San Giovanni Paolo II che ha girato tutto il mondo nei suoi numerosissimi viaggi apostolici portando a tutti il messaggio di Gesù e manifestando ovunque anche il suo amore alla Madonna, con una devozione particolare verso la Vergine di Fatima, soprattutto dopo l’attentato subito il 13 maggio 1981 in piazza san Pietro, proprio nel giorno anniversario della prima apparizione (13 maggio 1917): il proiettile che lo colpì venne fatto incastonare dal papa nella corona della statua di Fatima, per ringraziare Maria di averlo salvato deviandone la traiettoria”. Don Vincenzo concludeva l’omelia con un pensiero a don Antonio Marcolongo, che fu per molti anni parroco a Sant’Anna e del quale egli fu stato collaboratore dal 1981 al 1990, mettendone in luce alcuni aspetti della vita e del ministero, sottolineando le sue tante iniziative, tra cui la costruzione della chiesa nuova e delle opere parrocchiali: “lo si poteva vedere spesso con la carriola, impegnato in prima persona nella costruzione e manutenzione degli ambienti parrocchiali”. La Santa Messa è stata animata dal coro parrocchiale “Voci Bianche” di Sant’Anna, sostenuto da Sandro Tiengo alla chitarra e dalla figlia Irene alla tastiera e diretto da Annalisa Paganin, anche solista, composto da 16 coristi dai 5 ai 15 anni supportati da Daniele Zennaro, dal giovanissimo percussionista Michele Baldassin e dalla violinista Stella Bellemo. Prima della benedizione finale, i presenti hanno recitato l’Atto di Consacrazione alla Madonna di Fatima ed è stato letto dall’accolito Cesare un telegramma di partecipazione con la benedizione apostolica di papa Francesco, a firma del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, dove il Santo Padre auspicava che il “fausto evento sia occasione per suscitare sempre più consapevole adesione a Cristo e generosa partecipazione alla vita della Comunità Cristiana”. Al termine della celebrazione una settantina di persone, provenienti da Sant’Anna, Cavanella d’Adige e Volto di Rosolina, si sono spostate nella sala parrocchiale per un ottimo pranzo comunitario preparato dal Circolo culturale parrocchiale. Don Giovanni, tramite le pagine del nostro settimanale “Nuova Scintilla”, ringrazia don Vincenzo, il coro parrocchiale “Voci bianche”, il Circolo Culturale Parrocchiale di Sant’Anna, il Comitato Sagra di Sant’Anna “Tutti in festa”, il Comitato Sagra di Cavanella, l’amministrazione comunale di Chioggia, nella persona del sindaco Alessandro Ferro, per aver dato il Patrocinio all’iniziativa, i benefattori e tutti i presenti; e soprattutto un grazie alla Madonna che dal cielo, assieme a don Antonio Marcolongo, ha benedetto la splendida giornata.

 Gina

Da Nuova Scintilla n.41 – 29 ottobre 2017