60° di mons. Cinzio Zennaro

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CHIESA S.ANDREA APOSTOLO

60° di mons. Cinzio Zennaro

Nella bella chiesa cittadina di S. Andrea apostolo domenica 24 settembre mons. Cinzio Zennaro, cappellano di Sua Santità e già parroco di S. Andrea, ha ricordato il 60° di ordinazione sacerdotale presiedendo l’eucaristia, concelebrata dagli altri sacerdoti dell’Unità pastorale. Moltissimi i fedeli accorsi per rendere grazie al Signore, insieme al celebrante, del tanto bene che gli è stato concesso di compiere in questi lunghi anni. Don Cinzio, che – come egli stesso ha ricordato – fu ordinato sacerdote dal vescovo Piasentini nel lontano 21 settembre insieme a don Sergio Cuccato, ora ospite nella casa del clero S. Giuseppe in Seminario, e a don Erminio Marzola e don Giovanni De Riz ormai nella casa del Padre, aveva dedicato i suoi primi anni di ministero, oltre che a San Giacomo, soprattutto in Polesine dove costruì la chiesa di Taglio di Donada dedicata a S. Pio X.

Fu poi parroco a Sottomarina nella chiesa di Santo Spirito e dal 1983 fino al 2010 parroco a Sant’Andrea, dove continua con grande disponibilità ed efficacia il suo servizio ministeriale, che svolge anche nella chiesa di S. Giacomo collaborando nell’Unità pastorale di Chioggia Nord. Nell’omelia don Cinzio ha ripercorso il suo tragitto pastorale in diocesi, ringraziando il Signore di averlo chiamato al sacerdozio e di averlo sempre custodito e sostenuto nel suo ministero: ha ricordato la presenza importante e discreta della sua famiglia, la collaborazione e l’amicizia con i confratelli sacerdoti e la disponibilità con i vescovi che si sono succeduti, la dedizione ai più piccoli e l’impegno per le vocazioni, l’attenzione alle famiglie e alle persone bisognose. Al termine della celebrazione, che si è svolta in un clima di festa e di gioia, la coordinatrice Maria Tesserin ha espresso parole di profonda gratitudine a nome dell’intera comunità parrocchiale che poi, tramite alcuni bambini, ha voluto consegnare, insieme ad un mazzo di fiori, recato subito da don Cinzio all’altare della Madonna Addolorata, alcuni doni simbolici e altri utili per la vita quotidiana come dimostrazione di affetto e di riconoscenza per il bene che per quasi 40 anni ha profuso e continua a diffondere in questa comunità. È seguito un momento di scambio e di festa conviviale, ottimamente preparato dalle collaboratrici della parrocchia nella sala di calle Gabardi, dove sono state proiettate anche numerose immagini della vita sacerdotale di don Cinzio, raccolte e selezionate dal Renzo Marchesan.

(Vito)

Da NUova Scintilla n.39 – 15 ottobre 2017