Grazie, don Simone

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SOTTOMARINA. Unità pastorale di San Martino e B.V. di Lourdes

Un saluto che è diventato un ringraziamento da parte di tutti

Grazie, don Simone

La comunità di San Martino ha salutato, domenica 24 settembre, il suo co-parroco don Simone Zocca. Già nella domenica precedente don Simone aveva salutato la comunità della B.V. di Lourdes. Alla celebrazione eucaristica delle 10.15, accompagnato da don Pierangelo, don Simone ha ringraziato la comunità, che a sua volta lo ha ringraziato per i 4 anni del suo servizio sacerdotale. In una lettera pubblicata nel foglietto settimanale, don Simone aveva espresso alcune considerazioni sulla sua esperienza pastorale. È stata innanzitutto un’esperienza di fraternità presbiterale, perché si è sentito incoraggiato e affiancato, con la possibilità di confrontarsi sulle scelte pastorali. È stata quindi un’esperienza di unità, celebrata in modo particolare nell’Eucaristia domenicale sempre ben partecipata, vissuta con impegno per il considerevole numero dei presenti. Don Simone si è fatto apprezzare per aver curato, assieme a don Pierangelo, le esperienze formative che già c’erano e averne proposte di nuove, come la realtà associativa dell’Azione Cattolica, con la partecipazione alla Marcia della pace…

È stata infine un’esperienza di crescita come persona e come “don”. Al termine della celebrazione don Pierangelo, a nome della comunità, ha consegnato a don Simone due doni: un orologio e una stampante; e un’animatrice, Martina Tiozzo, ha letto una lettera simpatica di ringraziamento rievocando gli avvenimenti più divertenti che hanno visto protagonista don Simone. La lettera si concludeva così: “Don Simone, per noi non sei stato solo un parroco, ma un amico, un amico sempre pronto ad ascoltare i nostri problemi, che aiuta ad affrontare i momenti di difficoltà e con il quale abbiamo vissuto episodi felici. Crediamo che quando si riesce a trovare un amico così, una parte un tantino “egoistica” di noi voglia custodirlo gelosamente per sé, però dobbiamo imparare a condividere e ad accogliere positivamente i cambiamenti. Quello che inizialmente doveva essere un saluto è diventato un ringraziamento da parte di tutti, per il tempo, le parole e i momenti che hai condiviso con noi”. Al termine della celebrazione, nel teatro parrocchiale è stato preparato un piccolo rinfresco dove è stato possibile salutare personalmente don Simone.

Federico

Da Nuova Scintilla n.37 – 1 ottobre 2017