Gioia spirituale ed “estetica”

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CHIOGGIA NORD. Ben riuscita la Festa di San Giacomo

Attorno alla celebrazione del 25 luglio le altre gradite iniziative di vita comunitaria

Gioia spirituale ed “estetica”

Grande soddisfazione per tutti i 230 partecipanti all’ormai tradizionale gita in battello a Venezia organizzata dall’Unità pastorale Chioggia Nord sabato scorso 29 luglio. Un lungo pomeriggio vissuto all’insegna dell’amicizia, della simpatia, della bellezza della navigazione in laguna e soprattutto dei tesori più preziosi del cuore urbanistico della Serenissima: Palazzo Ducale e Basilica di San Marco. Dopo la visita al palazzo dei dogi straripante di stucchi, di marmi e di innumerevoli opere dei più grandi artisti veneziani, la gioia spirituale ed “estetica” di poter partecipare alla messa celebrata sulla tomba di San Marco dal parroco dell’Unità pastorale, don Vincenzo, cui il delegato patriarcale per la basilica mons. Antonio Senno, ha voluto cedere il posto dato l’alto numero di fedeli chioggiotti presenti. Al termine dell’eucaristia, l’arcidiacono del capitolo, mons. Antonio Meneguolo, ci ha illustrato da par suo gli stupendi mosaici che “foderano” l’intero soffitto della basilica dorata, accompagnandoci nella storia, nella teologia e nella vita della gloriosa chiesa di San Marco, con l’inattesa concessione di poter sfilare poi in presbiterio a contemplare la ineguagliabile “Pala d’oro”.

Era l’ultima iniziativa del programma predisposto per la festa patronale di San Giacomo, che si era articolato in quattro serate di incontro conviviale nel Centro parrocchiale “P. Raimondo Calcagno” di calle Malanni con grande afflusso di amici e di ospiti, che, nonostante la coincidenza con il secondo weekend della Sagra del pesce, non hanno voluto perdere l’occasione di gustare i migliori prodotti della cucina chioggiotta preparati con passione dai volontari e volontarie e serviti con grande cordialità dai più giovani. Le serate, da giovedì 20 a domenica 23, si erano concluse con l’estrazione della sottoscrizione a premi (alcuni dei quali rimangono ancora da assegnare: sono disponibili fino al 22 agosto). La comunità è riconoscente a quanti si sono dedicati per oltre un mese a questa attività, trasformando il Centro parrocchiale in una sorta di speciale “ristorante” a conduzione “familiare”, creando occasione di incontro e offrendo la possibilità di contribuire al sostegno delle attività educative della parrocchia e dell’Unità pastorale.

Il momento caratterizzante della festa patronale è stato comunque, ovviamente, la celebrazione in basilica nella ricorrenza liturgica dell’apostolo Giacomo, martedì 25 luglio. In rappresentanza del vescovo, assente per qualche giorno dalla diocesi, ha presieduto il rito concelebrato da una decina di sacerdoti della città, il vicario generale mons. Francesco Zenna che all’omelia, commentando il brano evangelico della festa, ha ricordato come sia sempre incombente, nella società come nella Chiesa, la tentazione dei “primi posti”, mentre, se vogliamo essere veri discepoli di Gesù, non possiamo che seguirne l’esempio, cioè metterci sempre al servizio generoso di tutti, specialmente degli ultimi, senza mai pretendere di essere venerati e serviti. San Giacomo, che pure era stato tentato di ambire ai primi posti, è stato in realtà poi il primo tra gli apostoli a dare la propria vita per il Signore e per il Vangelo: un grande modello, un grande protettore! La serata del 25 luglio si è conclusa, come da tradizione, con la cena insieme, tra sacerdoti e collaboratori della “sagra”, nel cortile del Centro parrocchiale.

In questa domenica 6 agosto, per l’Unità pastorale ma anche per l’intera città, altro importante appuntamento: la messa presieduta dal vescovo Adriano alle 10.30 nella chiesa-santuario di San Domenico per la “Festa del pescatore” organizzata dalla Fondazione della pesca con la premiazione ai pescatori benemeriti e con la benedizione del mare. La liturgia è quella della festa della Trasfigurazione, ma sarà l’occasione anche di invocare la protezione del patrono San Domenico, la cui ricorrenza liturgica cade martedì 8.

 (Vito)

Nuova Scintilla n.31 – 06 agosto 2017