Maria “protettrice delle genti venete”

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PELLESTRINA. Madonna dell’apparizione

Il 4 agosto, una data importante per tutta la comunità dell’isola

Maria “protettrice delle genti venete”

Martedì 4 agosto 1716, un ragazzo di nome Natalino Scarpa dei Muti, mentre si recava di primo mattino alla chiesa parrocchiale di Ognissanti – nell’isola di Pellestrina – passando davanti all’oratorio dei Santi Vito e Modesto, vide una donna in piedi, a fianco del sacro edificio. La “Signora” vestiva un abito azzurro, trapunto di stelle rosse, che le arrivava fino ai piedi e aveva il capo coperto da un velo bianco (vedi foto). Fece cenno al ragazzo di avvicinarsi, dicendogli: “Vien qua fio, va’ dal Piovan e dighe che a fassa celebrar delle messe per le anime del Purgatorio, se volemo aver vittoria, e portime la risposta; e tel digo a ti perché ti xe degno”. Era il periodo della guerra contro i Turchi, che proprio in quei giorni sembravano aver la meglio sulla flotta veneziana e sugli alleati in Ungheria. In tale frangente, il Veneto senato aveva chiesto che rimanessero sempre aperti tutti i santuari mariani nei territori della Serenissima, esortando il popolo alla preghiera. Grazie alle sante Messe subito celebrate e alle altre preghiere del popolo, la vittoria degli eserciti cristiani contro i turchi a Petervaradino, in Serbia, e per mare, a Corfù avvenne puntualmente nei giorni seguenti tale visione.

Per tale fausta ricorrenza, il vescovo Adriano presiederà la solenne Celebrazione liturgica nel santuario dell’Apparizione in Pellestrina, venerdì 4 agosto, alle ore 10.30. Con l’occasione, ricordiamo che le genti venete hanno sempre riservato un culto specialissimo alla Madre di Dio e Madre nostra. La basilica di Torcello (l’antica Hiraklion) con i suoi antichissimi temi rappresentati nei mosaici, sembra rivelarci proprio il culto a Maria, all’Aiuto dei Cristiani. Un popolo, dunque, di antica pratica cristiana e mariana che poté proprio all’epoca delle invasioni rivolgersi a Maria, Madre del popolo di Dio, a venire in aiuto, invocandoLa con il titolo “Turris coeli”, Torre del cielo. E nella lapide torcellana, trovata sotto la pavimentazione del presbiterio a ridosso dell’abside, sta scritto che la chiesa “in onore alla Madre di Dio, fu edificata nel 639 d.C”. Ma altre presenze mariane significative appaiono nella storia della Serenissima; basti pensare alla veneratissima immagine della Regina delle vittorie, la Nicopeja, posta in posizione d’onore nella basilica marciana e patrona specialissima dei veneziani, o alla Madonna della Salute, la taumaturga immagine della Madonna di Candia, la Mesopanditissa (mediatrice di pace), portata, quale ultimo trofeo e ricordo, nel 1670 dal capitano generale da mar Francesco Morosini per essere venerata nel tempio del Longhena, dopo la cessazione della pestilenza, o – come già ricordato – a Maria, venerata sotto il titolo di “Praesidium Venetorum”, nel santuario eretto in Pellestrina, per volontà del senato e del doge Giovanni Corner, dopo l’apparizione della Beata Maria Vergine, a Natalino Scarpa dei Mutti il 4 agosto 1716. Da quel giorno, la Madre di Dio e Madre nostra diviene, per gli isolani – la “Madonna dell’Apparizione” – con un incredibile aumento costante della filiale devozione, che permane sino ai giorni nostri. Non resta che confermare che Maria è la stella del mattino, che splende nell’aurora, e che precede l’altra stella, il sole, Gesù, indicandoci la giusta “rotta” per raggiungere il porto finale della nostra vita, dove la luce non conosce il tramonto, nell’eterna visione beatifica di Dio.

G. Aldrighetti

Programma delle manifestazioni

Sabato 29 luglio: ore 21, presso la Scuola Elementare Bernardino Zendrini in piazzale Zendrini, inaugurazione della Mostra.

Lunedì 31 luglio: pellegrinaggio alla Madonna dell’Apparizione: ore 18.30, a Santa Maria del Mare, accoglienza e Santa Messa; ore 19.30, partenza del Pellegrinaggio da Santa Maria del Mare verso il Santuario della Madonna dell’Apparizione; ore 21, prosecuzione del Pellegrinaggio con partenza dalla casa natale di Natalino Scarpa de Muti.

Martedì 1 agosto: ore 18, in Santuario, XII “Stella”.

Mercoledì 2 agosto: ore 9.30, piazzale Zendrini, Laboratorio ludico per bambini; ore 21, piazzale del Santuario, Concerto della banda musicale di Pellestrina nel 60° dalla fondazione; ore 21.30, piazzale Zendrini, serata per i bambini con spettacolo di bolle.

Giovedì 3 agosto: ore 21, piazzale Zendrini, orchestra “Roberto Polisano”.

Venerdì 4 agosto: ore 6, 7 e 9 Santa Messa; ore 10.30, in Santuario, Santa Messa solenne presieduta dal vescovo Adriano con la partecipazione delle autorità; ore 17, regate degli allievi Associazione Remiera Pellestrina su caorline (in collaborazione con l’Associazione Remiera Pellestrina); ore 21, Piazzale Zendrini, serata danzante con l’orchestra “Luca Bergamini”.

Sabato 5 agosto: ore 21, Piazzale Zendrini, ballo in piazza con il gruppo musicale “I Sabia”.

Domenica 6 agosto: ore 16, Regata dei giovani su pupparini (Comune di Venezia); ore 17, Regata delle donne su mascarete (Comune di Venezia); ore 18, Regata dei campioni su pupparini (Comune di Venezia); ore 21, Concerto Musicale “Nuova Origine”; ore 23.30, Lotteria a premi a favore delle Opere parrocchiali; ore 24, Spettacolo pirotecnico.

Nei giorni 2, 3, 4, 5, 6 agosto funzionerà lo Stand gastronomico con specialità locali.

Nuova Scintilla n.30 – 30 luglio 2017