La storia del Comitato della Croce

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CAVARZERE. 25° anniversario della collocazione della Croce sul Monte Cogne

La storia del Comitato della Croce

Il “Comitato della Croce” di Cavarzere, presieduto da Fiorenzo Tommasi, si è costituito nel 1992 ed è formato da un gruppo di volontari il cui obiettivo è di portare una scintilla di solidarietà a chi soffre. Il Comitato trae il suo nome da una prima iniziativa, concretizzatasi nell’agosto del 1992, quando venne innalzata sulla cima del Monte Cogne (a quota m. 2.171), in Val di Cembra (TN), una grande Croce dedicata a mons. Giovanni Battista Piasentini, vescovo della nostra Diocesi negli anni ‘50-’70. Un vescovo che visse il dramma dell’alluvione del Polesine e che si era prodigato, con grande fede e tantissime opere, al servizio dei più bisognosi. Il Comitato della Croce di Cavarzere, in linea con il suo atto costitutivo, è da sempre impegnato sul fronte della solidarietà verso gli ultimi e più bisognosi ed esplica una intensa attività civile sul tema dell’educazione alla legalità delle giovani generazioni.

Fin dal 2002 organizza il “Premio Internazionale della Bontà” la cui prima edizione fu effettuata a Cavarzere. Dall’anno successivo il “Premio Internazionale della Bontà” si è svolto in varie città italiane: Roma, Assisi, Genova, Trento, Napoli, Lampedusa, ecc. I membri del direttivo del Comitato della Croce, per onorare i 25 anni dell’installazione della Croce sul Monte Cogne, che coincidono anche con gli anni di attività dell’Associazione, domenica 9 luglio hanno organizzato la celebrazione di una S. Messa proprio ai piedi della Croce. La S. Messa è stata presieduta da don Guido Piva, padre spirituale del Comitato della Croce, per molti anni missionario in Ciad ed oggi “custode” della Croce sul monte Cogne in Val di Cembra, e concelebrata da padre Giorgio Tommasi. Presenti alla celebrazione liturgica i sindaci di Sover, Valfloriana e Lona-Lases, autorità militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ed un nutrito gruppo di persone giunte da Cavarzere e da altre parti del Veneto. La Messa è stata dedicata a tutte le Forze dell’Ordine e ai Magistrati deceduti nell’adempimento del proprio servizio.

Raffaella Pacchiega

Nuova Scintilla n.29 – 23 luglio 2017