Il corpo a Santiago de Compostela

San Giacomo Chioggia
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Basilica di San Giacomo Apostolo in Chioggia

La storia del primo evangelizzatore in Spagna. Festa liturgica e festa parrocchiale

Il corpo a Santiago de Compostela

La comunità parrocchiale di san Giacomo di Chioggia – unitamente all’Unità Pastorale Chioggia Nord – si appresta a celebrare il patrono, la cui festa liturgica ricorre martedì 25 luglio. L’apostolo Giacomo, fratello maggiore dell’evangelista san Giovanni, figura al seguito di Gesù fin dall’inizio della predicazione del Messia. Dopo la Pentecoste, anche Giacomo, come gli altri apostoli, fu vittima delle persecuzioni e gettato in carcere e flagellato. Erode Agrippa, infine, lo fece morire di spada. Secondo una tradizione nata nel secolo VI, l’apostolo Giacomo sarebbe stato il primo evangelizzatore della Spagna, di cui divenne il patrono. Nel secolo IX – quando la regione Iberica cadde in mano araba – il vescovo Teodomiro di Iria diffuse la notizia che il corpo di san Giacomo – “Sant Yago” in spagnolo – era stato prodigiosamente portato nel nord-ovest e sepolto nel luogo che poi sarà conosciuto come Santiago de Compostela. Nel X secolo iniziano ad arrivare i primi fedeli in tale località, che divenne, nel tempo, la meta preferita di tutti i pellegrini d’Europa.

Per la nostra città dove – da sempre – viva è la devozione per tale santo, il sommo pontefice san Pio X – con Breve apostolico del 30 marzo 1906 – conferì alla chiesa di san Giacomo ap.lo, il titolo di basilica minore pontificia, dopo che la sacra Immagine della B.M.V. della Navicella fu traslata – dopo alterne vicende – in tale tempio. Per questo motivo dispone dello stemma, timbrato dal gonfalone papale a gheroni rossi e gialli, che in araldica prende il nome di “basilica”. Anticamente tale baldacchino, a forma d’ombrellone, serviva per accogliere il Sommo Pontefice quando si recava in visita proprio in chiese basilicali. Nel campo dello scudo troviamo, invece, lo smalto d’azzurro, che richiama Maria, essendo tale colore tipicamente mariano, come, d’altro canto, la figura araldica della stella, che ricorda Maria, quale “stella del mattino” delle litanie lauretane. La “capa santa”, la famosa conchiglia di san Giacomo, indica, infine, il titolare della nostra chiesa.

Il programma religioso prevede martedì 25 – giorno della festa – alle ore 18 la celebrazione della santa Messa solenne, presieduta dal vicario generale, mons. Francesco Zenna, con i canti animati dal coro san Filippo Neri, mentre quello ludico-culturale vede, invece, la gita in battello a Venezia, con visita al palazzo ducale e alla basilica di san Marco, sabato 29 luglio, con partenza alle ore 13.30 dall’Isola dell’Unione. Da non dimenticare poi, la tradizionale festa popolare nel Centro Parrocchiale di calle Malanni, dove, da giovedì 20 a domenica 23 luglio, figura il tradizionale stand gastronomico (anche per asporto), con le specialità di baccalà, pesce, pasticcio e altre numerose leccornie. Infine, a conclusione della festa, domenica 23 luglio, sempre in Centro Parrocchiale, l’estrazione della ricca sottoscrizione a premi.

Giorgio Aldrighetti

Nella foto: Stemma della basilica di San Giacomo ap.lo in Chioggia. Miniatura di Enzo Parrino, Monterotondo (Roma).

Nuova Scintilla n.29 – 23 luglio 2017